Statua di Maria Santissima rimane intatta dopo il passaggio di un tornado

Il mondo è stato colpito da innumerevoli catastrofi naturali negli ultimi mesi, e la Santissima Vergine sembra aver voluto manifestare la sua azione protettiva in molte di esse attraverso statue rimaste intatte dopo il verificarsi di qualche cataclisma.

Questa volta il fatto è avvenuto con una statua della Madonna con il Bambino Gesù in braccio, situata nell’area esterna della Chiesa della Resurrezione nella città di Dawson Springs, nel Kentucky, Stati Uniti. Il tempio è stato distrutto da un tornado, ma la statua è rimasta in piedi, subendo solo lievi danni.

Tra il 10 e l’11 dicembre 2021, almeno trentasette tornado hanno colpito diversi stati americani tra i quali il Kentucky, che è stato bersaglio di almeno quattro di essi, lasciando decine di morti, dispersi e migliaia di edifici distrutti.

Più di mille atti antireligiosi in Francia nel 2021

Secondo il ministro degli interni francese, Gérald Darmanin, i mesi da gennaio a ottobre del 2021 hanno registrato circa millequattrocento atti antireligiosi nel suo paese, che vanno dagli insulti al vandalismo. Nonostante ci sia stato un calo rispetto al 2019, i numeri sono ancora elevati, soprattutto in relazione al Cristianesimo, contro il quale sono stati commessi 686 attacchi.

E la violenza continua. L’8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione, alcuni fedeli che partecipavano a una processione tra due chiese nella città di Nanterre, sono stati aggrediti verbalmente e minacciati da diverse persone. Il ministro dell’Interno ha raccomandato alla diocesi di denunciare quanto accaduto, dichiarando che le minacce di morte sono assolutamente inaccettabili.

Una sinagoga del tempo di Cristo scoperta a Magdala

Nel 2009, nelle terre di Santa Maria Maddalena, sono state trovate le rovine di una sinagoga risalente all’epoca di Gesù. Nel dicembre del 2021, l’Autorità per le Antichità di Israele ha annunciato la scoperta di un’altra sinagoga a soli centosessanta metri da quella, risalente allo stesso periodo. Entrambe sembrano aver subito gli effetti della guerra, soprattutto in occasione della distruzione di Gerusalemme da parte dei romani nel 70 d. C.

La città di Magdala si collocava ai piedi del monte Arbel, sulle rive del mare di Galilea, percorso naturale da Nazareth a Cafarnao, il che porta a credere, dai racconti biblici, che Gesù visitò queste sinagoghe con i suoi discepoli.

Biografia di Benedetto XVI pubblicata in portoghese

La Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI ha promosso, all’inizio di dicembre, la presentazione del libro Benedetto XVI. Una vita, biografia del Papa Emerito scritta da Peter Seewald. Pochi giorni dopo, il 12 dicembre, Benedetto XVI ha ricevuto dalle mani di Mons. Antonio Luiz Catelan Ferreira, recentemente nominato Vescovo Ausiliare di Rio de Janeiro, membro della Commissione Teologica Internazionale e segretario della Società Ratzinger del Brasile, un’edizione della sua biografia in portoghese.

 

Ritrovato un anello di epoca romana con l’effigie del Buon Pastore

La figura del Buon Pastore, una delle più remote rappresentazioni artistiche di Nostro Signore Gesù Cristo, è spesso associata alle catacombe romane dei primi anni dell’era cristiana. Ora, però, è comparsa in un tesoro trovato dai sommozzatori dell’Autorità per le Antichità di Israele sulla costa mediterranea di questo paese, proveniente da due naufragi avvenuti vicino all’antico porto di Cesarea, uno dei quali nel terzo secolo.

Tra il materiale prelevato dalle acque c’era un grosso anello d’oro di epoca romana con una pietra verde di forma ottagonale. Al centro del gioiello si vede chiaramente l’effigie di un giovane pastore che porta una pecora sulle spalle, caratteristiche tipiche della suddetta rappresentazione del Redentore. L’Autorità per le Antichità di Israele ha riconosciuto trattarsi di un simbolo di salvezza, così come di una testimonianza della fede in Gesù Cristo. Il dipartimento numismatico dell’istituzione ha anche dichiarato che si tratta di una scoperta eccezionale, che rivela la crescita del Cristianesimo nel terzo secolo.

Odetinha è dichiarata Venerabile

Nel mese di novembre, sono state riconosciute le virtù eroiche di Odette Vidal Cardoso – conosciuta affettuosamente come Odetinha –, che ora riceve il titolo di Venerabile, facendo avanzare così di un altro passo il suo processo di canonizzazione. Odetinha potrebbe diventare la prima santa carioca.

Nata il 15 settembre 1930 a Rio de Janeiro, fu un giglio di innocenza e morì a soli nove anni, il 25 novembre 1939, vittima di paratifo. Dall’età di quattro anni aveva conversazioni intime con Gesù Sacramentato, per il quale nutriva un’enorme devozione, avendo fatto la sua Prima Comunione il 15 agosto 1937, all’età di sette anni.

Il processo di beatificazione di Odetinha è iniziato nel gennaio del 2013 e, da allora, i resti della bambina sono esposti alla devozione popolare nella Basilica dell’Immacolata Concezione nella capitale fluminense.

Catechista cattolico assassinato in Mozambico

Il 15 dicembre, mentre si recava con la moglie e i figli in un campo agricolo nella regione di Cabo Delgado, nel nord del Mozambico, Matias Buscam, un catechista cattolico, è stato avvicinato da terroristi musulmani che lo hanno crudelmente decapitato. Gli assassini hanno persino costretto sua moglie a prendere la sua testa, per presentarla alle autorità con il messaggio: “Siamo ancora qui”.

L’Amministratore Apostolico della Diocesi di Pemba, Mons. Antonio Juliasse Ferreira Sandramo, ha espresso grande preoccupazione per l’aumento degli attacchi terroristici nella sua giurisdizione, dicendo che c’è molta insicurezza nonostante la presenza di militari stranieri nella regione. Da ottobre 2017, più di tremila persone sono state uccise in attacchi armati.

Studiosi cercano di ricreare il suono delle campane medievali della Basilica della Natività

La musica che si suonava quasi ottocento anni fa nel luogo dove nacque Nostro Signore Gesù Cristo può risuonare di nuovo ai nostri giorni. Questa è la speranza dei ricercatori di università europee che stanno studiando le campane medievali della Basilica della Natività, allo scopo di fondere copie funzionali.

David Catalunya, ricercatore presso le Università di Oxford e Würzburg e direttore del progetto, spiega che nel XIII secolo, alla vigilia dell’occupazione musulmana della Terra Santa, i crociati che erano nella città di Betlemme seppellirono le tredici campane di bronzo del tempio per salvarle dalla distruzione.

Secondo Padre Stephane, liturgista della Custodia Francescana della Terra Santa, le campane furono scoperte all’inizio del XX secolo, insieme a 222 tubi di rame dell’organo medievale della chiesa di Betlemme, durante un’opera di riparazione dell’edificio. Le campane facevano parte di un carillon che accompagnava i canti dei fedeli durante le celebrazioni che lì si realizzavano.

 

 

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