Il puro amor di Dio regni nei nostri cuori.
Non credere che la distanza dei luoghi e il mio silenzio esterno mi facciano dimenticare la tua carità per me e quella che io devo avere per te. Mi dici nella tua lettera che i tuoi desideri (di farti religiosa) sono sempre egualmente forti, ardenti e continui; è un segno infallibile ch’essi vengono da Dio. Devi allora riporre la tua fiducia in Dio: sta’ certa che otterrai perfino più di quanto credi. Il cielo, la terra passeranno piuttosto che Dio manchi alla sua parola permettendo che una persona, che spera in lui con perseveranza, venga frustrata nella sua attesa.
Sento che continui a chiedere a Dio, per questo meschino peccatore, la Divina Sapienza per mezzo delle croci, delle umiliazioni e della povertà. Coraggio, cara figliola, coraggio! Ti sono infinitamente obbligato, sento gli effetti delle tue preghiere, perché più che mai sono impoverito, crocifisso, umiliato. Gli uomini e i diavoli, in questa grande città di Parigi, mi fanno una guerra ben amabile e ben dolce. Che mi si calunni, che mi si schernisca, che si faccia a pezzi la mia reputazione, che mi si getti in prigione! Come sono preziosi questi doni, come sono prelibati questi cibi, come incantevoli sono queste grandezze! Sono il corredo ed il corteo necessario alla Divina Sapienza, ch’Essa fa entrare nella casa di coloro presso i quali vuole dimorare.
SAN LUIGI MARIA GRIGNION DE MONTFORT.
Carta a Luísa Trichet, 24/10/1703.
In: Obras Completas. São Paulo: Paulus,
2021, pp. 551-552