Agendo sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, il Beato Pio IX dichiarò, pronunciò e definì come dogma la dottrina dell’Immacolata Concezione. Con essa, la Chiesa esalta con gioia la figura di Colei che ha trionfalmente schiacciato la testa del demonio.

 

Dio ineffabile scelse e dispose da tutta l’eternità che al Figlio suo Unigenito fosse assicurata una Madre dalla quale Egli, fatto carne, sarebbe nato nella felice pienezza dei tempi. E tale Madre circondò di tanto amore, preferendola a tutte le creature, da compiacersi in Lei sola con un atto di esclusiva benevolenza. Per questo, attingendo dal tesoro della divinità, la ricolmò – assai più di tutti gli Spiriti Angelici e di tutti i Santi – dell’abbondanza di tutti i doni celesti in modo tanto straordinario, perché Ella, sempre libera da ogni macchia di peccato, tutta bella e perfetta, mostrasse quella perfezione di innocenza e di santità da non poterne concepire una maggiore dopo Dio, e che nessuno, all’infuori di Dio, può abbracciare con la propria mente.

Era certo sommamente opportuno che una Madre degna di tanto onore rilucesse perennemente adorna degli splendori della più perfetta santità e, completamente immune anche dalla stessa macchia del peccato originale, riportasse il pieno trionfo sull’antico serpente.

Dio Padre Eterno dispose di dare a Lei il suo unico Figlio, generato dal suo seno, uguale a Sé e da Lui amato come Se stesso, in modo tale che fosse per natura Figlio unico e comune di Dio Padre e della Vergine; lo stesso Figlio scelse di farne la sua vera Madre e lo Spirito Santo volle e operò perché da Lei fosse concepito e generato Colui dal quale Egli stesso procede. […]

Madonna dell’Apocalisse – Casa Lumen Cœli, Mariporã (Brasile)

Dottrina sempre professata nella Santa Chiesa

È innegabile che la dottrina dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria – ogni giorno sempre più brillantemente spiegata, proclamata e confermata dal sentimento, dal magistero, dallo studio, dalla scienza e dalla saggezza della Chiesa, e mirabilmente diffusa tra tutti i popoli e le nazioni del mondo cattolico – è stata sempre considerata nella Chiesa stessa come ricevuta dagli antenati e contraddistinta dalle caratteristiche della dottrina rivelata, come attestano celebri e venerate testimonianze dell’antichità, tanto della Chiesa Orientale quanto di quella Occidentale.

Vigile custode e garante delle dottrine a Lei affidate, la Chiesa di Cristo non le modifica affatto, non aggiungendo né togliendo nulla. Al contrario, trattando con scrupolosa fedeltà e sapienza gli insegnamenti delineati in tempi antichi e seminati dai Santi Padri, cerca di perfezionarli e purificarli in modo tale che, conservando la loro pienezza, integrità e specificità, si presentino con maggiore evidenza, precisione, chiarezza, e si sviluppino esclusivamente in conformità alla loro propria natura, ossia, preservando l’identità del dogma, del significato, della dottrina.

Ella ha schiacciato trionfalmente la testa del demonio!

Istruiti dagli oracoli celesti, i Padri della Chiesa e gli autori ecclesiastici hanno scritto opere per spiegare le Scritture, per difendere i dogmi e per istruire i fedeli. In esse, hanno dato il massimo del loro impegno per celebrare ed esaltare, nei modi più diversi ed ammirevoli, l’eccelsa santità della Vergine, la sua dignità e la sua integrità esente da ogni macchia di peccato e la sua folgorante vittoria sul crudele avversario del genere umano.

“Porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe” (Gn 3, 15). Con queste parole, Dio, annunciando alle origini del mondo i rimedi della sua misericordia approntati per la rigenerazione dei mortali, ha confuso l’audacia del serpente seduttore e ha riacceso meravigliosamente la speranza del genere umano. Quando commentano questo oracolo, i Padri della Chiesa insegnano che con questa divina profezia fu chiaramente e apertamente indicato il misericordioso Redentore del genere umano, Gesù Cristo, Figlio unigenito di Dio; che in esso è designata sua Madre, la Beata Vergine Maria; e che in esso si esprime formalmente anche l’inimicizia del Figlio e della Madre contro il demonio.

Per questo, come Cristo, Mediatore tra Dio e gli uomini, assumendo la natura umana, ha rovesciato il decreto di condanna esistente contro di noi e lo ha vittoriosamente affisso alla Croce, così anche la Santissima Vergine, unita a Lui da un vincolo strettissimo e indissolubile, esercitando per mezzo di Lui e con Lui un’eterna ostilità contro il serpente velenoso, ha trionfalmente schiacciato la testa di questo nemico con il suo piede immacolato. […]

Dottrina che risveglia la pietà e l’amore

Non sorprende, pertanto, che questa dottrina dell’Immacolata Concezione della Vergine Madre di Dio, consegnata nelle divine Scritture, secondo l’opinione dei Padri della Chiesa che l’hanno trasmessa con le loro testimonianze così categoriche e numerose, questa dottrina espressa ed esaltata da tanti venerati testimoni dell’antichità, sia stata proposta e confermata dall’alto magistero della Chiesa.

Non c’è nulla da sorprendersi, dunque, né che questa dottrina abbia suscitato tanta pietà e tanto amore nel clero e nei fedeli, né che essi si vantino di professarla in forma sempre più splendida, o che nulla sia per loro più soave e desiderabile che venerare, invocare e celebrare ovunque, con ardente devozione, la Vergine Madre di Dio, concepita senza peccato originale. […]

Sia essa creduta fermamente e costantemente da tutti i fedeli

Pertanto, dopo aver elevato ininterrottamente con umiltà e digiuni le Nostre personali suppliche e le preghiere pubbliche della Chiesa a Dio Padre per mezzo di suo Figlio, perché si degnasse di dirigere e confermare la Nostra mente con la virtù dello Spirito Santo; dopo aver implorato anche l’assistenza dell’intera Corte celeste e dopo aver invocato con gemiti lo Spirito Paraclito; agendo oggi sotto la Sua ispirazione, per l’onore della santa ed indivisibile Trinità, per la glorificazione della Vergine Madre di Dio, per l’esaltazione della Fede cattolica e per la propagazione della Religione cristiana; con l’autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dichiariamo, pronunciamo e definiamo: la dottrina secondo cui la Beata Vergine Maria fu preservata immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, per una grazia e un privilegio speciale di Dio Onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore del genere umano, è rivelata da Dio; di conseguenza, essa deve essere creduta fermamente e costantemente da tutti i fedeli.

Se, dunque, qualcuno avrà la presunzione – Dio non voglia – di pensare in cuor suo diversamente da quanto è stato da Noi definito, prenda coscienza e sappia di aver pronunciato la propria condanna, di aver subito il naufragio nella fede, di essersi separato dall’unità della Chiesa; sappia anche che se, con parole, scritti o qualsiasi altro mezzo, osasse esprimere i suoi intimi pensieri, incorrerà ipso facto nelle pene prescritte dalla legge.

Le Nostre labbra si aprono alla gioia e parlano con giubilo!

Rendiamo, e mai smetteremo di rendere, le più umili e ardenti azioni di grazie a Nostro Signore Gesù Cristo che, nonostante la Nostra indegnità, ci ha concesso il singolare favore di offrire e di conferire questo onore, questa gloria e questa lode alla sua Santissima Madre. 

Tratto da: BEATO PIO IX.
Ineffabilis Deus, 8/12/1854
Traduzione: Araldi del Vangelo

 

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