- Beato Luigi Variara, presbitero (†1923). Missionario salesiano di origine italiana morto a Cúcuta, in Colombia. Si dedicò alla cura dei lebbrosi e fondò la Congregazione delle Suore Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria.
- Presentazione del Signore.
Santa Maria Domenica Mantovani, vergine (†1934). Prima superiora dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, da lei fondato insieme al Beato Giuseppe Nascimbeni a Verona, per servire i poveri, gli orfani e i malati.
- San Biagio, Vescovo e martire (†c. 320 Sebaste – attuale Turchia).
Sant’Oscar, Vescovo (†865 Brema – Germania).
Santa Maria di Sant’Ignazio Thévenet, vergine (†1837). Fondò a Lione, in Francia, la Congregazione delle Suore di Gesù e Maria.
- Santa Giovanna di Valois, regina (†1505). Moglie del re Luigi XII di Francia, si consacrò al servizio di Dio dopo che il suo matrimonio fu dichiarato nullo. Fondò l’Ordine della Santissima Annunciazione della Beata Vergine Maria a Bourges.
- V Domenica del Tempo Ordinario.
Sant’Agata, vergine e martire (†c. 251 Catania).
San Luca di Lucania, abate (†995). Condusse una vita monastica inizialmente in Sicilia e poi in vari altri luoghi a causa delle incursioni dei Saraceni. Morì nel Monastero dei Santi Elia e Anastasio a Carbone.
- San Paolo Miki e compagni, martiri (†1597 Nagasaki – Giappone).
Sant’Amando di Elnon, Vescovo (†c. 679). Dopo vari anni di vita eremitica, ricevette la consacrazione episcopale. Predicò missioni nella regione delle Fiandre e lungo il Danubio.
- San Riccardo, re (†c. 720). Padre dei Santi Vilibaldo, Vinebaldo e Valburga, morì mentre andava con i primi due in pellegrinaggio dall’Inghilterra a Roma.
- San Girolamo Emiliani, presbitero (†1537 Somasca – Lecco).
Santa Giuseppina Bakhita, vergine (†1947 Schio – Vicenza).
Santo Stefano di Muret, abate (†1124). Fondatore dell’Ordine di Grandmont, vicino a Limoges, in Francia. Con la sua vita austera attirò numerosi discepoli.
- Santa Apollonia, vergine e martire (†c. 250). Dopo aver subito numerose torture, fu bruciata viva ad Alessandria, in Egitto, per essersi rifiutata di pronunciare bestemmie.
- Santa Scolastica, vergine (†c. 547 Monte Cassino – Roma).
San Guglielmo di Malavalle, eremita (†1157). Morto in una grotta vicino a Grosseto, il suo esempio diede origine a molte congregazioni di eremiti.
- Nostra Signora di Lourdes.
San Pasquale I, Papa (†824). Promosse le prime missioni nei Paesi scandinavi e trasferì molte reliquie dei martiri dalle catacombe alle chiese. Ricostruì la Basilica di Santa Cecilia a Roma.
- VI Domenica del Tempo Ordinario.
Beata Umbelina, priora (†1136). Convinta da suo fratello, San Bernardo di Chiaravalle, a lasciare i piaceri del mondo, entrò con il consenso del marito nel Monastero di Jully-les-Nonnains, vicino a Troyes, in Francia, del quale divenne superiora.
- San Benigno di Todi, presbitero e martire (†IV secolo). Martirizzato durante l’ultima persecuzione contro i cristiani, ai tempi di Diocleziano e Massimiano.
- San Cirillo, monaco (†869 Roma), e San Metodio, Vescovo (†885 Velehrad – Repubblica Ceca).
San Vincenzo Vilar David, martire († 1937). Rinomato ingegnere di Manises, in Spagna, ucciso durante la Guerra Civile per aver aiutato i religiosi e non aver rinnegato la Fede.
- Sant’Onesimo. San Paolo lo accolse come schiavo fuggitivo e in prigione lo generò come figlio nella Fede in Cristo, come egli stesso scrisse al suo padrone Filemone.
- Santa Giuliana di Nicomedia, vergine e martire (†sec. inc.). Era l’unica cristiana della sua famiglia. All’età di diciotto anni, avendo rifiutato di sposare un pagano, fu arrestata e decapitata.
- Sette Santi Fondatori dei Serviti (†c. 1262-1310 Monte Senario, vicino a Firenze).
San Mesrop, monaco (†c. 440). Evangelizzatore degli armeni e discepolo di San Narsete, creò un alfabeto per insegnare al popolo le Sacre Scritture, tradusse l’Antico e il Nuovo Testamento e compose inni e canti in lingua armena.
- Santa Gertrude Comensoli, vergine (†1903). Fondò in Italia l’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo, adoratrici del Santissimo Sacramento ed educatrici di bambine.
- VII Domenica del Tempo Ordinario.
Beato Giuseppe Zaplata, religioso e martire (†1945). Membro della Congregazione del Sacratissimo Cuore di Gesù, deportato dalla Polonia al campo di concentramento di Dachau, in Germania, dove morì eroicamente curando i prigionieri colpiti da un’epidemia mortale.
- Sant’Eucherio di Orléans, vescovo (†c. 738). Esiliato da Orléans da Carlo Martello, dopo essere stato calunniato da uomini invidiosi, trovò rifugio nel monastero di Saint-Trond, in Belgio, dove trascorse il resto della sua vita in preghiera e contemplazione.
- San Pier Damiani, vescovo e dottore della Chiesa (†1072 Faenza – Ravenna).
San Roberto Southwell, presbitero e martire († 1595). Sacerdote della Compagnia di Gesù che per molti anni esercitò segretamente il suo ministero a Londra e nelle regioni limitrofe. Imprigionato per questo motivo, fu crudelmente torturato e giustiziato a Tyburn, a Londra, per ordine della Regina Elisabetta I.
- Mercoledì delle Ceneri.
Cattedra di San Pietro, Apostolo.
Beata Maria di Gesù d’Oultremont, vedova (†1879). Nobildonna della società belga che, dopo la morte del marito e senza trascurare l’educazione dei suoi quattro figli, fondò a Strasburgo l’Istituto delle Suore di Maria Riparatrice.
- San Policarpo, Vescovo e martire (†c. 155 Smirne – attuale Turchia).
San Giovanni, monaco (†c. 1127). Sua madre fu fatta schiava dai Saraceni e portata a Palermo, poco prima della sua nascita. Lo istruì nella Fede cristiana e, quando il figlio compì quattordici anni, lo mandò nella città dei suoi antenati. Fortemente attratto dall’eroismo della vita dei monaci basiliani di quella regione, si unì a loro e si distinse per le sue virtù e il suo spirito contemplativo.
- Beata Ascensione del Cuore di Gesù, vergine (†1940). Cofondatrice della Congregazione delle Suore Missionarie Domenicane del Santissimo Rosario, a Lima.
- San Gerlando, Vescovo (†1100). Riorganizzò la Chiesa in Sicilia, dopo che venne liberata dal potere dei Saraceni.
- I Domenica di Quaresima.
San Vittore, eremita (†sec. VII). Elogiato nei sermoni di San Bernardo, morì ad Arcis-sur-Aube, in Francia, dove visse in continua unione con Dio, in preghiera e contemplazione.
- San Gregorio di Narek, monaco e Dottore della Chiesa (†c. 1005 Narek – Armenia).
Sant’Anna Line, martire (†1601). I suoi genitori, calvinisti inglesi, la cacciarono di casa quando abbracciò la Fede Cattolica. Divenne custode della residenza dei missionari dell’Inghilterra. Denunciata ai tribunali, fu condannata e impiccata.
- Sant’Ilario, Papa (†468). Scrisse lettere sulla Fede Cattolica, in cui confermava i Concili di Nicea, Efeso e Calcedonia, esaltando il primato della Sede Romana.