1. Beata Giovanna Francesca della Visitazione, vergine (†1888). Fondatrice dell’Istituto delle Piccole Sorelle del Sacro Cuore a Torino.
2. Presentazione del Signore.
San Lorenzo, Vescovo (†619). Succedette a Sant’Agostino di Canterbury in quella sede episcopale e convertì il Re Edbaldo alla Fede Cattolica.
3. San Biagio, Vescovo e martire (†c. 320 Sebaste – attuale Turchia).
Sant’Oscar, Vescovo (†865 Brema – Germania).
Santa Vereburga, badessa (†c. 700). Entrò nel monastero di Ely, in Inghilterra, di cui fu badessa. In seguito fondò diversi altri monasteri.
4. V Domenica del Tempo Ordinario.
San Giuseppe da Leonessa, presbitero (†1612). Francescano cappuccino, fece assistenza ai cristiani prigionieri a Costantinopoli e predicò il Vangelo anche nel palazzo del sultano. Morì ad Amatrice, Rieti.
5. Sant’Agata, vergine e martire (†c. 251 Catania).
Beata Elisabetta Canori Mora, madre di famiglia (†1825). Sopportò con pazienza e carità l’infedeltà e i maltrattamenti del marito. Entrò nel Terz’Ordine della Santissima Trinità a Roma, offrendo la sua vita per la conversione dei peccatori.
6. San Paolo Miki e compagni, martiri (†1597 Nagasaki – Giappone).
San Matteo Correa Magallanes, presbitero e martire (†1927). Durante la persecuzione contro la Chiesa, si rifiutò di rivelare un segreto di Confessione e fu per questo fucilato a Durango, in Messico.
7. Beata Maria della Provvidenza Smet, vergine (†1871). Fece voto privato di castità e si dedicò all’apostolato nelle parrocchie di Lille, in Francia. In seguito fondò l’Istituto delle Suore Ausiliatrici delle Anime del Purgatorio a Parigi.
8. San Girolamo Emiliani, sacerdote (†1537 Somasca – Lecco).
Santa Giuseppina Bakhita, vergine (†1947 Schio – Vicenza).
Sant’Onorato, Vescovo (†c. 570). Di fronte all’imminente invasione dei Longobardi in Italia, mise in salvo gran parte della popolazione di Milano ottenendole rifugio a Genova.
9. Beata Anna Caterina Emmerick, vergine (†1824). Religiosa agostiniana che ricevette le stimmate della Passione di Nostro Signore. Dotata di carismi straordinari, li usava per confortare coloro che si rivolgevano a lei. Morì a Dülmen, in Germania, all’età di quarantanove anni.
10. Santa Scolastica, vergine (†c. 547 Monte Cassino – Frosinone).
Beato Ugo di Fosses, abate (†c. 1163). Quando il suo maestro San Norberto fu eletto Arcivescovo di Magdeburgo, gli affidò la guida dell’Ordine Premostratense appena fondato, che governò per trentacinque anni.
11. VI Domenica del Tempo Ordinario.
Nostra Signora di Lourdes.
San Gregorio II, Papa (†731). Al tempo dell’imperatore Leone III l’Isaurico, difese il culto delle immagini sacre e inviò San Bonifacio a predicare il Vangelo in Germania.
12. San Melezio, Vescovo (†381). Fu più volte esiliato per aver difeso le norme del Concilio di Nicea. Morì mentre presiedeva il primo Concilio Ecumenico di Costantinopoli.
13. Beata Cristina Camozzi, vedova (†1458). Dopo la morte del marito, cedette per qualche tempo alla concupiscenza della carne, ma poi entrò nell’Ordine Secolare Agostiniano a Spoleto, Perugia, dove condusse una vita penitente.
Santi Cirillo, monaco (†869 Roma) e Metodio, Vescovo (†885 Velehrad – Repubblica Ceca).
Sant’Aussenzio, presbitero (†V secolo). Lasciato il suo incarico nella guardia imperiale, si fece eremita e dedicò il resto della vita alla pratica della mortificazione e alla difesa della Fede.
15. San Valfredo, abate (†c. 765). Discendente di un’importante famiglia pisana, contrasse matrimonio con una giovane di altrettanto buona famiglia. Dopo aver educato i loro cinque figli e desiderando una maggiore perfezione, decisero entrambi di abbracciare la vita monastica.
16. Beato Francesco Toyama Jintaró, martire (†1624). Nobile samurai la cui vita cristiana esemplare influenzò la conversione di molte persone. Per non aver rinnegato la Fede, fu decapitato a Hiroshima, in Giappone.
17. Sette Santi Fondatori dei Serviti (†c. 1262-1310 Monte Senario, vicino a Firenze).
San Fintano, abate (†c. 440). Fondò il monastero di Clonard in Irlanda e si distinse per la sua austerità.
Beato Giorgio Kaszyra, presbitero e martire (†1943). Religioso della Congregazione dei Chierici Mariani dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, fu gettato tra le fiamme a Rosica, in Polonia, dai persecutori della Fede.
19. Santa Lucia Yi Zhenmei, vergine e martire (†1862). Consacratasi a Dio in gioventù, aiutava le missioni in Cina come catechista. Morì decapitata in difesa della fede.
20. San Francesco Marto (†1919) e Santa Giacinta Marto (†1920). Umili bambini che a Fatima, in Portogallo, videro tre volte un Angelo e sei volte la Santissima Vergine, dalla quale ricevettero l’esortazione a pregare e a fare penitenza per ottenere la conversione dei peccatori e la pace nel mondo.
21. San Pier Damiani, Vescovo e Dottore della Chiesa (†1072 Faenza).
Beata Maria Enrichetta Dominici, vergine (†1894). Religiosa della Congregazione delle Suore di Sant’Anna e della Provvidenza, ricoprì la carica di Superiora Generale per trentatré anni.
22. Cattedra di San Pietro, Apostolo.
Beato Diego Carvalho, presbitero e martire (†1624). Missionario gesuita portoghese torturato a morte insieme a vari fedeli a Sendai, in Giappone.
23. San Policarpo, Vescovo e martire (†c. 155 Smirne – attuale Turchia).
Beata Raffaela Ybarra, religiosa (†1900). Madre di sette figli, ottenne il consenso del marito a prendere i voti religiosi e fondò l’Istituto delle Suore degli Angeli Custodi a Bilbao, in Spagna.
24. Sant’Etelberto, re (†616). Monarca del Kent, fu il primo tra i principi degli Angli che Sant’Agostino di Canterbury convertì alla Fede Cattolica.
Santa Valburga, badessa (†779). Su richiesta dei suoi fratelli San Vilibaldo e San Vinebaldo e anche di suo zio San Bonifacio, lasciò l’Inghilterra per dirigere il monastero di Heidenheim, in Germania.
26. San Faustiniano, Vescovo († IV sec.). Secondo Vescovo di Bologna. Con la sua predicazione rafforzò e fece fiorire la Chiesa oppressa dalle persecuzioni.
27. San Gregorio di Narek, monaco e Dottore della Chiesa (†c. 1005 Narek – Armenia).
San Baldomero, monaco (†c. 660). Lavoratore manuale nei pressi di Lione, in Francia, suscitava l’ammirazione di tutti per la sua pietà e carità verso i poveri. Si dedicò intensamente alla preghiera nel monastero di San Giusto.
28. San Romano, abate (†463). Seguendo l’esempio degli antichi anacoreti, visse come eremita nella regione del Giura, in Francia, e divenne il padre spirituale di molti monaci.
29. Beata Antonia di Firenze, vedova (†1472). Fondatrice e prima badessa del Monastero del Corpo di Cristo a L’Aquila, con l’osservanza della prima regola di Santa Chiara. Morì all’età di settantuno anni.