- Solennità di Maria Santissima, Madre di Dio.
Santa Zdislava, madre di famiglia (†1252). Moglie del principe di Lemberk, fece edificare due monasteri domenicani che contribuirono notevolmente alla crescita di quest’Ordine in Boemia.
- II Domenica Dopo Natale.
Santi Basilio Magno (†379 Cappadocia – Turchia) e Gregorio Nazianzeno (†c. 389 Cappadocia – Turchia), Vescovi e Dottori della Chiesa.
Beata Maria Anna Soureau-Blondin, vergine (†1890). Fondò la Congregazione delle Suore di Sant’Anna in Québec, Canada.
- Santissimo Nome di Gesù.
San Daniele, diacono e martire (†c. 304). Morì a Padova durante la persecuzione di Diocleziano.
- San Rigoberto, Vescovo (†c. 743). Espulso ingiustamente da Carlo Martello dalla Sede Episcopale di Reims, in Francia, trascorse il resto della sua vita in raccoglimento e preghiera.
- Beata Marcellina Darowska, religiosa (†1911). Nata a Szulaki, attuale Bielorussia, si consacrò a Dio dopo la morte del marito e del figlio primogenito e fondò a Roma la Congregazione delle Suore dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria.
- Solennità dell’Epifania del Signore
San Carlo di Sezze, religioso (†1670). Frate laico francescano, si distinse per la sua pietà eucaristica.
- San Raimondo di Peñafort, presbitero (†1275 Barcellona – Spagna).
Beata Maria Teresa Haze, vergine (†1876). Fondatrice della Congregazione delle Figlie della Santa Croce a Liegi, in Belgio. Morì all’età di novantanove anni.
- San Severino, presbitero e monaco (†c. 482). Riorganizzò la regione della Norica (l’attuale Austria), devastata dagli Unni. Riformò i costumi, convertì gli infedeli, fondò monasteri e diede istruzione religiosa ai bisognosi.
- Battesimo del Signore.
Sante Agata Yi, vergine, e Teresa Kim, vedova, martiri (†1840). Agata, una ragazza di sedici anni, e Teresa, zia di Sant’Andrea Kim, furono arrestate, flagellate e decapitate a Seoul, in Corea.
- San Paolo di Tebe, eremita (†sec. IV). A causa dell’editto dell’imperatore Decio che ordinava a tutti i cattolici di apostatare, si rifugiò in un deserto e divenne il primo eremita.
- Beata Anna Maria Janer Anglarill, vergine (†1885). Fondatrice dell’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Urgell, in Spagna.
- Sant’Antonio Maria Pucci, presbitero (†1892). Membro dell’Ordine dei Servi di Maria, si dedicò per cinquant’anni alla salvezza delle anime come parroco a Viareggio.
- Sant’Ilario di Poitiers, Vescovo e Dottore della Chiesa (†367 Poitiers – Francia).
San Pietro di Capitolias, presbitero e martire (†713). Per aver predicato la Fede cristiana, il governatore saraceno di Capitolias attuale Giordania ordinò che gli fossero tagliati la lingua, le mani e i piedi. Infine, fu crocifisso.
- Santa Nino (†sec. IV). Condotta come schiava nell’attuale Georgia, conquistò il rispetto e l’ammirazione dei pagani grazie alla santità della sua vita, riuscendo ad attirare alla Fede il re stesso, la regina e diversi membri della corte.
- San Giovanni Calibita, asceta (†sec. V). Lasciò la casa paterna quando era ancora giovane e andò a vivere in una capanna a Costantinopoli, in Turchia, dedicandosi alla contemplazione e alla penitenza.
- II Domenica del Tempo Ordinario.
Santa Giovanna da Bagno di Romagna, vergine (†1105). Religiosa del Monastero Camaldolese di Santa Lucia, vicino a Bagno di Romagna, Forlì-Cesena.
- Sant’Antonio, abate (†356 Tebaide – Egitto).
San Gennaro Sánchez Delgadillo, presbitero e martire (†1927). Sacerdote della parrocchia di Tocolatlán, in Messico, impiccato durante la persecuzione religiosa in quel paese.
- Beato Andrea Grego da Peschiera, sacerdote (†1485). Religioso domenicano che percorse a piedi, per molto tempo, tutta la regione delle Alpi italiane, vivendo tra i poveri e predicando la dottrina cattolica.
- Sante Liberata e Faustina, vergini (†c.580). Sorelle appartenenti a una nobile famiglia di Piacenza. Incantate dalla vita ascetica, fondarono il Monastero di Santa Margherita vicino al lago di Como.
- San Fabiano, Papa e martire (†250 Roma).
San Sebastiano, martire (†sec. IV Roma).
Santa Eustochia Calafato, badessa (†1485). Figlia di un ricco commerciante di Messina, entrò nell’Ordine delle Clarisse e fondò il Monastero di Montevergine, dove si dedicò al ripristino della primitiva disciplina della vita regolare.
- Sant’Agnese, vergine e martire (†sec. III/IV Roma).
Sant’Epifanio, Vescovo (†496). Durante le invasioni barbariche, lavorò instancabilmente per la riconciliazione dei popoli, per la redenzione dei prigionieri e per la ricostruzione della città di Pavia, dove morì.
- San Vincenzo, diacono e martire (†304 Valencia – Spagna).
Beata Laura Vicuña, vergine (†1904). Giovane cilena di solida fede e ardente pietà, sopportò grandi sofferenze morali e morì all’età di tredici anni, dopo essersi offerta come vittima per la conversione di sua madre.
- III Domenica del Tempo Ordinario.
Santa Emerenziana, martire (†IV secolo). Subì il martirio a Roma. Si dice che fosse compagna di Sant’Agnese e che fu lapidata da pagani fanatici.
- San Francesco di Sales, Vescovo e Dottore della Chiesa (†1622 Lione – Francia).
Beato Vincenzo Lewoniuk e compagni, martiri (†1874). Laici di Pratulin, in Polonia, uccisi dalle truppe dello zar di Russia per la loro fedeltà alla Chiesa Cattolica.
- Conversione di San Paolo, Apostolo.
Sant’Anania. Discepolo di Nostro Signore Gesù Cristo che battezzò San Paolo Apostolo a Damasco.
- Santi Timoteo (Efeso – Turchia) e Tito (Creta – Grecia), Vescovi.
Beata Maria de la Dive, martire (†1794). Vedova ghigliottinata durante la Rivoluzione Francese per la sua fedeltà alla Chiesa.
- Sant’Angela Merici, vergine (†1540 Brescia).
Beato Paolo Giuseppe Nardini, presbitero (†1862). Sacerdote della Diocesi di Speyer, in Germania, fondatore della Congregazione delle Suore Francescane della Sacra Famiglia.
- San Tommaso d’Aquino, presbitero e Dottore della Chiesa (†1274 Priverno – Latina).
Sant’Agata Lin Zhao, vergine, San Girolamo Lu Tingmei e San Lorenzo Wang Bing, catechisti e martiri (†1858). Decapitati a Maokou, in Cina, dopo essere stati denunciati come cristiani.
- San Sulpizio Severo, Vescovo (†591). San Gregorio di Tours lodò la sua saggezza, il suo zelo pastorale e il suo impegno per ripristinare l’osservanza religiosa nella Diocesi di Bourges, in Francia.
- IV Domenica del Tempo Ordinario.
Santa Giacinta Marescotti, vergine (†1640). Religiosa del Terzo Ordine Francescano morta a Viterbo. Dopo aver trascorso quindici anni nei piaceri mondani, abbracciò una vita austera e promosse confraternite per l’assistenza degli anziani e l’adorazione della Santissima Eucaristia.
- San Giovanni Bosco, presbitero (†1888 Torino).
Beata Candelaria di San Giuseppe, vergine († 1940). Fondò la Congregazione delle Suore Carmelitane della Madre Candelaria ad Altagracia de Orituco, in Venezuela.
Nella foto evidenziata: Adorazione dei Re Magi Cattedrale di Saint Julien, Le Mans (Francia)