I Santi di ogni giorno – Gennaio 2024

1. Solennità di Maria Santissima, Madre di Dio.

Sant’Odilone, abate (†1049). Pacificò in nome di Dio i popoli belligeranti e, in tempo di carestia, soccorse i più bisognosi. Come abate di Cluny, in Francia, fu il primo a ordinare che la Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti fosse celebrata nei suoi monasteri il giorno successivo alla Solennità di Tutti i Santi.

2. Santi Basilio Magno (†379 Cappadocia – Turchia) e Gregorio Nazianzeno (†c. 389 Cappadocia – Turchia), Vescovi e Dottori della Chiesa.

San Teodoro, Vescovo (†594). Poiché si impegnò a stabilire la disciplina ecclesiastica, fu perseguitato dai Re Childeberto e Gontran. Morì a Marsiglia, in Francia.

3. Santissimo Nome di Gesù.

Santa Genoveffa, vergine (†c. 500). Su consiglio di San Germano, all’età di quindici anni prese il velo delle vergini consacrate. Confortò gli abitanti di Parigi terrorizzati dalle incursioni degli Unni e soccorse i suoi concittadini in tempi di carestia.

4. San Manuel González García, Vescovo (†1940). Promosse la diffusione del culto della Santissima Eucaristia nelle Diocesi di Malaga e Palencia, in Spagna, e fondò la Congregazione delle Suore Missionarie Eucaristiche di Nazareth.

Scena della vita di Sant’Edoardo il Confessore – Chiesa di Sant’Edith, Monks Kirby (Inghilterra)

5. Sant’Edoardo il Confessore, re (†1066). Riuscì a stabilire la pace nel suo regno e promosse la comunione con la Sede Apostolica.

6. Solennità dell’Epifania del Signore.

Sant’Andrea Corsini, Vescovo (†1373). Dopo una giovinezza sregolata, divenne carmelitano e fu eletto Vescovo di Fiesole, Firenze. Governò la sua diocesi con saggezza, aiutando i poveri e riconciliando i nemici.

7. Battesimo del Signore.

San Raimondo di Peñafort, presbitero (†1275 Barcellona – Spagna).

San Canuto Lavard, martire (†1137). Duca di Schleswig in Danimarca, governò il principato con prudenza e bontà e incitò la pietà del suo popolo. Fu assassinato da nemici che invidiavano la sua autorità.

8. San Severino, presbitero e monaco (†c. 482). Riorganizzò la regione della Norica, attuale Austria, che era stata devastata dagli Unni. Riformò i costumi, convertì gli infedeli, fondò monasteri e diede istruzione religiosa ai bisognosi.

9. Sant’Adriano, abate (†710). Di origine napoletana e molto istruito nelle scienze sacre e profane, fece del suo monastero di Canterbury, in Inghilterra, un importante centro di formazione per i religiosi.

10. Beato Gregorio X, Papa (†1276). Per promuovere la conciliazione tra i cristiani e recuperare la Terra Santa, convocò il II Concilio Ecumenico di Lione.

11. Beato Guglielmo Carter, martire (†1584). Per aver dato alle stampe un trattato sullo scisma anglicano, fu arrestato, torturato, impiccato e squartato a Londra durante il regno di Elisabetta I.

12. San Benedetto Biscop, abate (†c. 690). Fondò in Inghilterra, i monasteri benedettini di Wearmouth e Jarrow, dedicati a San Pietro e a San Paolo.

13. Sant’Ilario di Poitiers, Vescovo e Dottore della Chiesa (†367 Poitiers – Francia).

San Remigio, Vescovo (†c. 530). Per oltre sessant’anni fu Vescovo di Reims, in Francia. Battezzò il re Clodoveo, convertendo il popolo franco a Cristo.

14. II Domenica del Tempo Ordinario.

Santa Nino († IV secolo). Condotta come schiava nell’attuale Georgia, conquistò, con la santità della sua vita, il rispetto e l’ammirazione dei pagani, riuscendo ad attirare alla Fede il re stesso, la regina e vari membri della corte.

15. San Francesco Fernández de Capillas, presbitero e martire (†1648). Sacerdote domenicano spagnolo, che portò il nome di Cristo nelle Filippine e poi nel Fujian, in Cina, dove fu imprigionato e decapitato.

16. San Giuseppe Vaz, presbitero (†1711). Missionario indiano della Congregazione dell’Oratorio, nell’attuale Sri Lanka. Tradusse i Vangeli in tamil e cingalese.

17. Sant’Antonio, abate (†356 Tebaide – Egitto).

San Giuliano, asceta (†c. 377). Soprannominato dagli antichi il Vecchio, San Giuliano visse a Osroene, un territorio attualmente situato tra la Siria e la Turchia. Pur avendo abbandonato la frenesia della città, lasciò temporaneamente la sua solitudine per confutare tenacemente i seguaci dell’eresia ariana ad Antiochia.

18. Santa Margherita, vergine (†1270). Figlia del Re Bela IV d’Ungheria, si consacrò al Signore come religiosa domenicana all’età di dodici anni.

19. San Giovanni, Vescovo (†595). Nella diocesi di Ravenna si prese cura in modo esimio delle necessità della Chiesa quando l’Italia era devastata dalla guerra contro i Longobardi.

20. San Fabiano, Papa e martire (†250 Roma).

San Sebastiano, martire (Roma, IV sec.).

Santa Maria Cristina dell’Immacolata, vergine († 1906). Dedicò la sua vita alla formazione cristiana dei bambini di Casoria, Napoli, e fondò la Congregazione delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, per l’Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento.

21. III Domenica del Tempo Ordinario.

Sant’Agnese, vergine e martire (†sec. III/IV Roma).

Sant’Epifanio, Vescovo (†496). Durante le invasioni barbariche, lavorò instancabilmente per la riconciliazione dei popoli, la redenzione dei prigionieri e la ricostruzione della città di Pavia, dove morì.

22. San Vincenzo, diacono e martire (†304 Valencia – Spagna).

Beato Ladislao Batthyány-Strattmann, padre di famiglia (†1931). Medico proveniente da una famiglia principesca ungherese, curò gratuitamente i poveri e gli indigenti nell’ospedale da lui fondato a Kittsee, in Austria, e poi a Körmend, in Ungheria.

23. Sant’Ildefonso, Vescovo (†667). Cenobita, fu eletto Vescovo di Toledo, in Spagna. Scrisse libri in uno stile raffinato, compose celebri preghiere liturgiche e venerò la sempre Vergine Maria con zelo e devozione ammirevoli.

24. San Francesco di Sales, Vescovo e Dottore della Chiesa (†1622 Lione – Francia).

Beata Maria Poussepin, vergine (†1744). Fondò a Sainville, in Francia, l’Istituto delle Suore Domenicane della Carità della Presentazione della Santissima Vergine.

25. Conversione di San Paolo, Apostolo.

Beato Enrico Suso, presbitero (†1366). Sacerdote domenicano tedesco, fu un eccellente predicatore del Santissimo Nome di Gesù e sopportò pazientemente numerose difficoltà e malattie.

26. Santi Timoteo (Efeso – Turchia) e Tito (Creta – Grecia), Vescovi.

Beato Gabriele Maria Allegra, presbitero (†1976). Francescano, insigne studioso e predicatore del Vangelo, tradusse l’intera Bibbia in cinese. Morì a Hong Kong.

27. Sant’Angela Merici, vergine (†1540 Brescia).

Beata Rosalia du Verdier de la Sorinière, vergine e martire (†1794). Religiosa della Congregazione delle Suore Benedettine di Nostra Signora del Calvario, ghigliottinata ad Angers durante la Rivoluzione Francese.

28. IV Domenica del Tempo Ordinario.

San Tommaso d’Aquino, presbitero e Dottore della Chiesa (†1274 Priverno – Latina).

Beata Olimpia Bidà, vergine e martire (†1952). Religiosa ucraina della Congregazione delle Suore di San Giuseppe, durante la persecuzione comunista fu inviata in un campo di concentramento in Siberia, dove morì di fame e mancanza di cure mediche.

29. San Gildas il Saggio, abate (†570). Scrisse sulla distruzione della Bretagna, lamentando le calamità del suo popolo e criticando la follia dei principi e del clero. Secondo la tradizione, fondò un monastero a Rhuys, dove morì.

30. Beata Carmela García Moyón, martire (†1937). Catechista arsa viva nella città valenciana di Torrent durante la Guerra Civile Spagnola.

31. San Giovanni Bosco, sacerdote (†1888 Torino).

Beata Candelaria di San Giuseppe, vergine (†1940). Fondò la Congregazione delle Suore Carmelitane di Madre Candelaria ad Altagracia de Orituco, in Venezuela.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Altro dall'autore

Articoli correlati