- San Giuseppe Lavoratore.
San Sigismondo di Borgogna, re (†524). Convertito dall’eresia ariana, eresse l’Abbazia di Saint-Maurice d’Agaune, in Svizzera, ed espiò con penitenze, lacrime e digiuni un grave crimine commesso.
- Sant’Atanasio, Vescovo e Dottore della Chiesa (†373 Alessandria d’Egitto).
San Giuseppe Maria Rubio Peralta, presbitero (†1929). Gesuita spagnolo, apostolo del confessionale e predicatore di esercizi spirituali a Madrid. Il suo motto era: «Fare ciò che Dio vuole, volere ciò che Dio fa».
- San Filippo e San Giacomo Minore, Apostoli.
Beata Maria Leonia Paradis, vergine (†1912). Fondò in Canada la Congregazione delle Piccole Suore della Santa Famiglia, destinata ad assistere i sacerdoti nelle loro attività pastorali.
- San Floriano, martire (†304). Ufficiale dell’esercito romano ucciso durante la persecuzione di Diocleziano per essersi dichiarato cristiano.
- Beato Gregorio Frackowiak, martire (†1943). Religioso della Società del Verbo Divino, arrestato e decapitato a Dresda, in Germania.
- Beata Anna Rosa Gattorno, religiosa (†1900). Rimasta vedova, fondò a Piacenza la Congregazione delle Figlie di Sant’Anna, Madre di Maria Immacolata a Piacenza.
- V Domenica di Pasqua.
Sant’Antonio di Kiev, eremita (†1073). Nato in Ucraina, visse per alcuni anni come monaco sul Monte Athos, in Grecia. Tornò poi nella sua patria e fondò il Monastero delle Grotte a Kiev insieme a San Teodosio.
- San Benedetto II, Papa (†685). Successore di Leone II, si distinse per l’amore per la povertà, l’umiltà, l’affabilità, la pazienza e la liberalità nell’elemosina.
- Sant’Isaia, profeta (†VIII secolo a.C.). «Profeta grande, e fedele nel cospetto del Signore» (Sir 48, 25), fu inviato a rivelare al popolo infedele la venuta del Salvatore, come compimento delle promesse fatte a Davide.
- San Giovanni d’Avila, sacerdote e Dottore della Chiesa (†1569 Montilla – Spagna).
San Comgall, abate (†622). Fondò il monastero di Bangor, nell’Irlanda del Nord, che divenne un importante centro di studi e di evangelizzazione dell’epoca. In esso si formarono, tra gli altri, San Colombano e San Gallo.
- Sant’Ignazio da Laconi, religioso (†1781). Cappuccino sardo che girava per le piazze di Cagliari e le osterie del porto chiedendo l’elemosina per aiutare i poveri.
- Santi Nereo e Achilleo, martiri (†sec. III Roma).
San Pancrazio, martire (†sec. IV Roma).
Santa Rictrude, badessa (†c. 688). Moglie di sant’Adabaldo, da cui ebbe quattro figli anch’essi santi. Su consiglio di Sant’Amando, fondò un monastero a Marchiennes, in Francia, di cui fu priora.
- Nostra Signora di Fatima.
Sant’Andrea Hubert Fournet, presbitero († 1834). Benché messo fuori legge dalle autorità civili durante la Rivoluzione Francese, continuò a rafforzare nella fede i fedeli. Insieme a Santa Elisabetta Bichier des Âges, fondò l’Istituto delle Figlie della Croce.
- VI Domenica di Pasqua.
San Mattia, Apostolo.
Santa Teodora Guérin, vergine (†1856). Entrò nella Congregazione delle Suore della Provvidenza a Ruillé-sur-Loire, in Francia. Inviata negli Stati Uniti per fondare una nuova comunità, affrontò con saggezza le difficoltà.
- San Ruperto, eremita († sec. VIII). Proveniente da una nobile famiglia di Bingen, in Germania, decise di consacrarsi a Dio dopo aver fatto un pellegrinaggio a Roma. Promosse la costruzione di molte chiese e si stabilì come eremita vicino a Magonza.
- San Possidio, Vescovo (†.437). Discepolo e amico di Sant’Agostino, assistette alla sua morte e scrisse la sua biografia. Fu Vescovo di Calama, in Algeria, e combatté l’eresia donatista.
- San Pasquale Baylon, religioso (†1592). Francescano spagnolo, si distinse per la sua ardente devozione alla Santissima Eucaristia.
- San Giovanni I, papa e martire (†526 Ravenna).
Beato Stanislao Kubski, presbitero e martire (†1942). Morì nelle camere a gas del campo di concentramento di Dachau, in Germania.
- Sant’Urbano I, Papa (†230). Governò fedelmente la Chiesa per otto anni dopo il martirio di San Callisto.
- San Bernardino da Siena, presbitero (†1444 L’Aquila).
San Protasio Chong Kuk-bo, martire (†1839). Rinnegò Cristo durante la persecuzione in Corea, ma in seguito, pentito, proclamò la sua fede davanti al giudice e morì in prigione dopo aver subito crudeli torture.
- Solennità dell’Ascensione del Signore.
San Cristoforo Magallanes, presbitero, e compagni, martiri (†1927 Messico).
San Carlo Eugenio di Mazenod, Vescovo (†1861). Fondatore dell’Istituto dei Missionari Oblati di Maria Immacolata ad Aix-en-Provence, in Francia, fu eletto Vescovo di Marsiglia.
- Santa Rita da Cascia, religiosa (†c. 1457 Cascia -Perugia).
Beata Umiltà, badessa (†1310). All’età di ventiquattro anni decise, insieme al marito, di lasciare il mondo e di abbracciare la vita religiosa. Attirate dal suo esempio, diverse giovani donne si unirono a lei nel Monastero di Santa Maria Novella, di cui divenne priora.
- San Guiberto, monaco (†962). Abbandonata la carriera militare, donò i suoi beni per la costruzione di un monastero a Gembloux, in Belgio, e poi seguì la vita monastica nell’abbazia di Gorze, in Francia.
- Nostra Signora Ausiliatrice dei Cristiani.
Beato Luigi Zeffirino Moreau, Vescovo (†1901). Lavorò per la formazione del clero e per l’infervoramento dei religiosi nella Diocesi di San Giacinto, in Canada. Fondò l’Unione di San Giuseppe e l’Istituto delle Suore di San Giuseppe.
- San Beda il Venerabile, presbitero e Dottore della Chiesa (†735 Jarrow – Inghilterra).
San Gregorio VII, Papa (†1085 Salerno).
Santa Maria Maddalena dei Pazzi, vergine (†1607 Firenze).
San Gerio (†c. 1270). Conte di Lunel, abbracciò la vita eremitica e morì durante un pellegrinaggio a Montesanto.
- San Filippo Neri, presbitero (†1595 Roma).
Sant’Eleuterio, Papa (†189). Convertì molti nobili romani alla Fede cristiana e inviò degli apostoli ad evangelizzare la Gran Bretagna.
- Sant’Agostino di Canterbury, Vescovo (†604/605 Canterbury – Inghilterra).
Sant’Eutropio, Vescovo (†c. 475). Dopo essere rimasto vedovo, decise di donarsi totalmente a Dio. Fu ordinato diacono e in seguito fu eletto Vescovo di Orange, in Francia.
- Solennità di Pentecoste.
Santa Ubaldesca, vergine ((†1206). Figlia di genitori poveri, entrò nell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, dove per cinquantacinque anni si dedicò instancabilmente alle opere di misericordia.
- Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa
Beato Giuseppe Gérard, presbitero (†1914). Missionario francese degli Oblati di Maria Immacolata, predicò il Vangelo per più di cinquant’anni in Sudafrica.
- San Ferdinando III, re (†1252). Grande devoto della Vergine Maria, fu prudente nell’amministrazione del regno, coltivatore delle arti e delle scienze e zelante nella propagazione della Fede, recuperando in battaglia ampi territori alla Religione Cattolica.
- Visitazione della Madonna.
Santa Battista (Camilla) da Varano, badessa (†1524). Figlia del principe di Camerino, a 23 anni abbandonò tutto per entrare nel monastero delle Clarisse di Urbino. Tre anni dopo, fondò un monastero dell’Ordine nella sua città natale, di cui fu badessa.