- Beata Giovanna Maria Bonomo, badessa (†1670). Molto favorita dalle visioni mistiche, ricevette durante un’estasi le stigmate della Passione di Cristo. Fu badessa del monastero benedettino di Bassano, Vicenza.
- Beato Carlo, il Buono, martire (†1127). Principe di Danimarca e Conte delle Fiandre, figlio del re San Canuto IV. Fu assassinato davanti all’altare da uomini in armi che lui tentava di pacificare.
- San Marino e Sant’Asterio, martiri (†c. 260). Cittadini romani uccisi a Cesarea di Palestina durante la persecuzione dell’imperatore Galieno per aver professato la fede cristiana.
- San Casimiro, re (†1484 Grodno – Bielorussia).
Beato Umberto di Savoia, monaco (†1188). Costretto a lasciare il chiostro per occuparsi degli affari pubblici, tornò presto alla vita monastica con maggiore impegno.
- San Virgilio di Arles, Vescovo (†c. 618). Ospitò nella sua diocesi Sant’Agostino di Canterbury e i monaci inviati da San Gregorio Magno per evangelizzare l’Inghilterra.
- Beata Rosa da Viterbo, vergine (†1253). Religiosa del Terzo Ordine di San Francesco, la quale a Viterbo, all’età di diciotto anni, concluse precocemente il breve corso della sua vita.
- III Domenica di Quaresima.
Sante Perpetua e Felicita, martiri (†203 Cartagine – Tunisia).
Santa Teresa Margherita Redi, vergine (†1770). Religiosa dell’Ordine Carmelitano a Firenze. Morì all’età di 23 anni, dopo una vita di intensa devozione al Sacro Cuore di Gesù.
- San Giovanni di Dio, religioso (†1550 Granada – Spagna).
San Provino, Vescovo (†c. 420). Discepolo di Sant’Ambrogio, fu nominato Vescovo di Como in Liguria. Esercitò il suo ministero con grande saggezza e santità.
- Santa Francesca Romana, religiosa (†1440 Roma).
Santi Pietro Ch’oe Hyŏng e Giovanni Battista Chŏn Chang-un, martiri (†1866). Padri di famiglia coreani che collaboravano alla catechesi e pubblicavano libri cristiani. Per questo vennero torturati e decapitati.
- Santa Maria Eugenia di Gesù Milleret, vergine (†1898). A 22 anni fondò a Parigi la Congregazione delle Suore dell’Assunzione.
- Sant’Eulogio, presbitero e martire (†859). Decapitato a Cordoba, in Spagna, per aver gloriosamente confessato il nome di Cristo.
- San Paolo Aureliano, Vescovo (†s. VI). Primo Vescovo di Saint-Pol-de-Léon, nell’attuale Francia.
- Sant’Eldrado, abate (†c.840). Proveniente da una famiglia dell’aristocrazia franca, divenne monaco benedettino a Novalesa, Torino. Riformò il salterio e promosse la costruzione di nuove chiese.
- IV Domenica di Quaresima, chiamata anche Domenica Lætare.
Santa Paolina di Fulda, religiosa (†1107). Dopo essere rimasta vedova per la seconda volta, decise di abbracciare la vita religiosa e fondò in Turingia, Germania, il monastero di Paulinzelle.
- San Zaccaria, Papa (†752). Governò la Chiesa con saggezza e prudenza, frenò l’invasione dei Longobardi, indicò il giusto governo ai Franchi, dotò di chiese i popoli germanici e promosse l’unione con la Chiesa Orientale.
- Santa Eusebia, badessa (†c. 680). Badessa di Hamay-sur-la-Scarpe, Francia, che dopo la morte del padre si ritirò con sua madre, Santa Rictrude, alla vita monastica.
- San Patrizio, Vescovo (†461 Down – Irlanda).
Beata Maria Barbara della Santissima Trinità, vergine (†1873). Nata a Vienna, fondò la Congregazione delle Suore del Cuore Immacolato di Maria a Rio de Janeiro.
- San Cirillo di Gerusalemme, Vescovo e Dottore della Chiesa (†c. 386 Gerusalemme).
San Braulio, Vescovo (†651). Discepolo e amico di Sant’Isidoro di Siviglia, nominato Vescovo di Saragozza, Spagna. Aiutò il maestro nella restaurazione della disciplina ecclesiastica in tutta la Spagna.
- Solennità di San Giuseppe, sposo della Santissima Vergine Maria e Patrono della Chiesa.
Beata Sibillina Biscossi, vergine (†1367). Rimasta cieca a 12 anni, a 15 si fece terziaria domenicana e visse per 65 anni in una piccola cella vicino alla Chiesa dei Frati Predicatori a Pavia.
- San Giuseppe Bilczewski, Vescovo (†1923). Esercitò un’ampia attività pastorale nella diocesi di Lviv, in Ucraina, e si dedicò con ardente carità all’edificazione dei costumi e alla formazione dottrinale del clero e del popolo.
- V Domenica di Quaresima.
San Nicola di Flüe, eremita (†1487). Sposato e con 10 figli, rinunciò a importanti incarichi, abbandonò il mondo a 50 anni e si fece eremita. È il patrono della Svizzera.
- Beato Francesco Chartier, presbitero e martire (†1794). Decapitato durante la Rivoluzione Francese per aver esercitato il suo ministero sacerdotale.
- San Turibio di Mogrovejo, Vescovo (†1606 Saña – Perù).
San Gualtiero, abate (†1095). Primo abate del monastero di Pontoise, Francia. Combatté i costumi simoniaci diffusi nel clero.
- Beata Maria Karlowska, vergine (†1935). Fondatrice della Congregazione delle Suore del Divin Pastore della Divina Provvidenza in Polonia.
- Solennità dell’Annunciazione del Signore.
Beato Giacomo Bird, martire (†1592). A quindici anni abbracciò la Fede Cattolica e praticò la Religione in segreto. A diciannove anni fu condannato e ucciso a Winchester, in Inghilterra, per essersi rifiutato di partecipare a una Liturgia eretica.
- San Ludgero di Münster, Vescovo (†809). Fondò diversi monasteri che divennero centri di propagazione della Fede. Predicò il Vangelo nella Frisia, in Danimarca e in Sassonia.
- Beato Pellegrino da Falerone, presbitero (†1232). Uno dei primi discepoli di San Francesco d’Assisi, che, recatosi come pellegrino in Terra Santa, sperando di ricevere il martirio, non vide soddisfatti i suoi desideri perché suscitò l’ammirazione degli stessi saraceni.
- Domenica delle Palme e della Passione del Signore.
Beata Giovanna Maria de Maillé, vedova (†1414). Dopo la morte di suo marito in guerra, ridotta in miseria ed espulsa dalla propria casa, visse reclusa in una cella presso il convento dei francescani a Tours, in Francia.
- San Marco di Aretusa, Vescovo (†364). Vescovo di Aretusa, attuale Al-Rastan, in Siria, che durante la controversia ariana non si allontanò mai dalla vera Fede e subì una violenta persecuzione al tempo dell’imperatore Giuliano l’Apostata.
- San Ludovico da Casoria, presbitero (†1885). Sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori, fondatore dei Fratelli della Carità e delle Suore Francescane di Santa Elisabetta.
- Santa Balbina, vergine e martire (†c. 130). Di origine nobile, ricevette numerose proposte di matrimonio, ma rimase fedele al voto di verginità. Fu arrestata insieme a suo padre per ordine dell’imperatore Adriano e decapitata dopo lunghe torture.