- Solennità di Tutti i Santi.
Sant’Audomaro, Vescovo (†c. 670). Discepolo di Sant’Eustasio, abate di Luxeuil, rinnovò la Fede cristiana nella regione di Thérouanne, in Francia.
- Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti.
San Vittorino, Vescovo e martire (†c. 303). Governò la diocesi di Ptuj nell’attuale Slovenia. Pubblicò numerosi scritti esegetici e fu martirizzato nella persecuzione di Diocleziano.
- San Martino di Porres, religioso (†1639 Lima – Perù).
Santa Silvia (†sec. VII). Madre di Papa San Gregorio Magno, che, secondo lo stesso Pontefice, attinse il più alto grado di preghiera e di penitenza.
- San Carlo Borromeo, Vescovo (†1584 Milano).
San Felice di Valois (†sec. XIII). Principe della casa reale francese, rinunciò al mondo e aiutò San Giovanni de Matha nella fondazione dell’Ordine della Santissima Trinità.
- Beato Gregorio Lakota, Vescovo e martire (†1950). A causa della sua Fede, fu portato nel campo di concentramento di Abez, in Siberia, dove subì i più atroci tormenti fisici fino a morire.
- Beato Tommaso di Sant’Agostino, Kintsuba Jihyoe, presbitero e martire (†1637). Avvalendosi di vari travestimenti, prestò assistenza religiosa per sei anni ai cristiani incarcerati in Giappone. Quando alla fine fu scoperto, fu giustiziato dopo diversi mesi di terribili tormenti.
- San Lazzaro, stilita (†1054). Visse per molti anni su una colonna, sotto il peso di catene di ferro e nutrendosi di pane e acqua .
- XXXII Domenica del Tempo Ordinario.
San Chiaro, presbitero (†c. 396). Discepolo di San Martino di Tours, esercitò con prudenza e discernimento degli spiriti la funzione di formatore dei monaci di Marmoutier, in Francia.
- Dedicazione della Basilica del Laterano.
Beata Maria del Monte Carmelo del Bambino Gesù (†1899). Vedova e fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane dei Sacri Cuori.
- San Leone Magno, Papa e Dottore della Chiesa (†461 Roma).
Santi Narsete, Vescovo, e Giuseppe, martiri (†343). Per non aver adorato il Sole, come comandava il re Sapor II, furono decapitati in Persia.
- San Martino di Tours, Vescovo (†397 Candes-Saint-Martin – Francia).
Beata Vincenza Maria Poloni, vergine (†1855). Insieme al Beato Carlo Steeb, fondò l’Istituto Sorelle della Misericordia di Verona.
- San Giosafat, Vescovo e martire (†1623 Witebsk – Bielorussia).
San Nilo di Ancira, abate (†c. 430). Discepolo di San Giovanni Crisostomo, diffuse nei suoi scritti la dottrina ascetica. Morì nei pressi dell’attuale Ankara, in Turchia.
- Sant’Agostina Livia Pietrantoni, vergine (†1894). Religiosa della Congregazione delle Suore della Carità di S. Giovanna Antida Thouret, dedita all’assistenza ai malati di tubercolosi nell’ospedale Santo Spirito a Roma, dove morì pugnalata da un paziente inferocito.
- Sant’Ippazio, Vescovo e martire (†sec. IV) A Gangra, nell’attuale Turchia, fu lapidato da eretici novaziani.
- XXXIII Domenica del Tempo Ordinario.
Sant’Alberto Magno, Vescovo e Dottore della Chiesa (†1280 Colonia – Germania).
Beato Caio Coreano, martire (†1624). Per aver confessato la sua fede in Cristo, fu condannato al rogo a Nagasaki, in Giappone.
- Santa Margherita di Scozia, regina (†1093 Edimburgo – Scozia).
Santa Gertrude, vergine (†1302 Helfta – Germania).
Sant’Otmaro, abate (†759). Fondò un piccolo ospedale per lebbrosi e un cenobio sotto la regola benedettina. Intrighi di potenti vicini fecero sì che venisse deportato su un’isola del Reno, dove morì in esilio.
- Santa Elisabetta d’Ungheria, vedova (†1231 Marburgo – Germania).
Beato Lupo Sebastiano Hunot, presbitero e martire (†1794). Fu incarcerato nella nave prigione nel porto di Rochefort, dove, dopo molte sofferenze, portò a termine il suo martirio.
- Dedicazione delle Basiliche di San Pietro e San Paolo.
Beata Carolina Koska, vergine e martire (†1914). Per aver difeso la sua castità minacciata da un soldato, fu trafitta da una spada a Wał-Ruda, in Polonia, morendo ancora adolescente.
- Santi Rocco González, Alfonso Rodríguez e Juan del Castillo, presbiteri e martiri (†1628).
Sant’Abdia, profeta. Dopo l’esilio del popolo d’Israele, annunciò l’ira del Signore contro i popoli nemici.
- Beata Maria Fortunata Viti, vergine (†1922). Suora del convento benedettino di Veroli (Frosinone) dove trascorse più di settant’anni di vita raccolta, esercitando umili funzioni.
- Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio.
San Rufo, che San Paolo, nella sua Epistola ai Romani, chiama “eletto del Signore”.
- Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo.
Santa Cecilia, vergine e martire (†sec. inc. Roma).
San Pietro Esqueda Ramírez, presbitero e martire (†1927). Arrestato e fucilato a Teocaltitlan durante la persecuzione messicana.
- San Clemente I, Papa e martire (†sec. I Crimea).
San Colombano, abate (†615 Bobbio).
Sant’Anfilochio, Vescovo (†prima del 403). Esercitò il suo ministero a Iconio, in Asia Minore, dove ingaggiò molte lotte in difesa della Fede.
- Santi Andrea Dung-Lac, presbitero, e compagni, martiri (†1625-1886 Vietnam).
Beata Maria Anna Sala, vergine (†1891). Religiosa dell’Istituto delle Suore di Santa Marcellina a Milano, dove si dedicò totalmente all’educazione delle giovani.
- Santa Caterina di Alessandria, vergine e martire (†sec. inc. Egitto).
San Maurino, martire (†sec. VI). Trucidato dai pagani mentre evangelizzava la popolazione rurale di Agen, in Francia.
- San Silvestro Gozzolini, abate (†1267). Dopo aver vissuto ritirato come un eremita, fondò il Monastero di Montefano (MC), dando origine alla Congregazione Benedettina Silvestrina.
- Madonna delle Grazie o della Medaglia Miracolosa.
Beato Bernardino di Fossa, presbitero (†1503). Religioso francescano che propagò la Fede Cattolica in molte regioni d’Italia. Fu Superiore Provinciale negli Abruzzi, in Dalmazia e in Bosnia.
- Santa Teodora, badessa (†980). Discepola di San Nilo, il Giovane, e maestra di vita monastica, morta vicino a Rossano.
- I Domenica di Avvento.
San Filomeno, martire (†sec. III). Secondo la tradizione, fu gettato nel fuoco ad Ancira, in Turchia, durante la persecuzione di Aureliano.
- Sant’Andrea, Apostolo.
San Taddeo Liu Ruiting, presbitero e martire (†1823). Dopo aver sopportato supplizi e oltre due anni di prigione, morì strangolato a Quxian, in Cina.