- Beata Giuliana di Collalto, badessa (†1262). Di famiglia nobile, prese l’abito benedettino all’età di dodici anni. Fondò il monastero dedicato ai Santi Biagio e Cataldo a Venezia, di cui fu badessa.
- Sant’Agricola, Vescovo (†c. 700). Dopo aver vissuto una vita monastica sull’isola di Lérins, in Francia, successe a San Magno alla guida della Diocesi di Avignone.
- San Gregorio Magno, Papa e Dottore della Chiesa (†604 Roma).
Santa Febe. Pia aiutante dell’Apostolo Paolo a Cencre, in Grecia, da lui menzionata nella Lettera ai Romani.
- San Mosè, profeta. Scelto da Dio per liberare il popolo d’Israele dall’oppressione in Egitto e condurlo alla Terra Promessa.
- XXIII Domenica del Tempo Ordinario.
San Pietro Nguyen Van Tu, presbitero e martire (†1838). Sacerdote domenicano che continuò ad esercitare il suo ministero clandestinamente durante la persecuzione in Vietnam.
- Santa Bega, monaca (†c. 660). Rinunciò al matrimonio con un principe norvegese per entrare nella vita monastica. Fondò un monastero a Santa Bega, in Inghilterra.
- Beata Eugenia Picco, vergine (†1921). Religiosa della Congregazione delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria che, dopo essere stata insegnante e maestra delle novizie, fu scelta come Superiora generale. Morì di tubercolosi ossea a Parma.
- Natività della Beata Vergine Maria.
Beato Federico Ozanam, laico (†1853). Italiano di nascita, fondò con altri sei compagni la Società di San Vincenzo de’ Paoli. Morì a Marsiglia, in Francia, sulla via del ritorno in Italia.
- San Pietro Claver, presbitero (†1654 Cartagena – Colombia).
Beata Maria Eutimia, vergine (†1955). Religiosa della Congregazione delle Suore della Misericordia, servì Dio curando gli infermi durante la Seconda Guerra Mondiale. Morì a Münster, in Germania.
- San Nemesio, martire (†251). Denunciato come cristiano dall’imperatore Decio, fu torturato e condannato al rogo.
- San Daniele (o Deiniol) Wyn, Vescovo (†c. 584). Primo Vescovo di Bangor, nel Galles.
- XXIV Domenica del Tempo Ordinario.
Santissimo Nome di Maria.
San Guido, pellegrino (†c. 1012). Dopo aver percorso i Luoghi Santi per sette anni, tornò ad Anderlecht, in Belgio, dove morì piamente.
- San Giovanni Crisostomo, Vescovo e Dottore della Chiesa (†407 Comana – Turchia).
Sant’Amato di Remiremont, presbitero e abate (†c. 629). Governò saggiamente l’abbazia di Mont Habend, nella regione francese dei Vosgi, da lui fondata insieme a San Romarico.
- Esaltazione della Santa Croce.
Beato Claudio Laplace, presbitero e martire (†1794). Fu recluso su una nave a Rochefort, dove morì di fame durante la Rivoluzione Francese.
- Beata Vergine Maria Addolorata.
Beato Rolando de’ Medici, anacoreta (†1386). Visse per ventisei anni in un bosco, dove osservò un rigoroso silenzio, in una vita estremamente austera.
- San Cornelio, Papa (†252 Civitavecchia), e San Cipriano, Vescovo (†258 Cartagine), martiri.
Santa Eufemia, vergine e martire (†c. 303). Sopportò torture crudeli fino alla morte a Calcedonia, nell’attuale Turchia.
- San Roberto Bellarmino, Vescovo e Dottore della Chiesa (†1621 Roma).
Santa Ildegarda di Bingen, vergine (†1179). Religiosa del monastero di Monte San Ruperto a Bingen, in Germania, proclamata Dottore della Chiesa da Papa Benedetto XVI.
- Sant’Arianna, martire. Giustiziata nei primi tempi del Cristianesimo in Frigia, attuale Turchia.
- XXV Domenica del Tempo Ordinario.
San Gennaro, Vescovo e martire (†sec. IV Pozzuoli, Napoli).
Beata Francesca Cualladó Baixauli, vergine e martire (†1936). Semplice sarta, recitava il Rosario e partecipava all’Eucaristia quotidianamente. Fu fucilata a Benifaió, in Spagna.
- Santi Andrea Kim Tae-gon, presbitero, Paolo Chong Ha-sang e compagni, martiri (†1839-1867 in Corea).
Beata Maria Teresa di San Giuseppe, vergine (†1938). Fondatrice della Congregazione delle Suore Carmelitane del Divin Cuore di Gesù. Morì a Sittard, in Olanda.
- San Matteo, Apostolo ed Evangelista.
San Quadrato, apologeta (II secolo). Discepolo degli Apostoli. Secondo la tradizione, riunì la Chiesa dispersa e presentò all’Imperatore Adriano un libro in difesa della Religione Cristiana.
- Santa Salaberga, badessa (†c. 664). Si dice che fu guarita dalla cecità da San Colombano e mandata a servire Dio a Laon, in Francia.
- San Pio da Pietrelcina, presbitero (†1968 San Giovanni Rotondo, Foggia).
San Zaccaria e Santa Elisabetta, genitori di San Giovanni Battista, Precursore del Messia.
- Beata Colomba Gabriel, badessa (†1926). Vittima di calunnie, lasciò l’incarico di badessa del monastero benedettino di Lviv, in Ucraina, e si recò a Roma, dove fondò la Congregazione delle Suore Benedettine della Carità.
- Santi Paolo, Tatta e i loro figli, martiri (†sec. IV). Famiglia di Damasco, in Siria, composta da padre, madre e quattro figli, furono imprigionati e torturati a morte perché cristiani.
- XXVI Domenica del Tempo Ordinario.
Santi Cosma e Damiano, martiri (†sec. III Ciro, Siria).
San Gedeone. Uomo eletto della tribù di Manasse, fu giudice in Israele e, avendo ricevuto dal Signore il segno della rugiada su un vello di lana, con la forza di Dio distrusse l’altare di Baal e liberò il popolo ebraico dai suoi nemici.
- San Vincenzo de’ Paoli, presbitero (†1660 Parigi).
Sant’Iltrude, vergine († d.800). Si consacrò a Dio e visse una vita eremitica nel monastero di Liessies, di cui suo fratello era abate.
- San Venceslao, martire (†929/935 Stara Boleslav – Repubblica Ceca).
San Lorenzo Ruiz e compagni, martiri (†1633-1637 Nagasaki – Giappone).
Santa Lioba, vergine (†c. 782). Parente di San Bonifacio, collaborò con lui nell’evangelizzazione della Germania. Fu badessa del monastero di Tauberbischofsheim.
- San Michele, San Gabriele e San Raffaele, Arcangeli.
Beato Carlo di Blois, laico (†1364). Essendo duca di Bretagna, desiderava entrare nell’Ordine Francescano, ma, costretto a rivendicare il principato, sopportò le tribolazioni della prigionia con fermezza di spirito e fu ucciso in battaglia presso Auray, in Francia.
- San Girolamo, presbitero e Dottore della Chiesa (†420 Betlemme – Palestina).
Beata Felicia Meda, badessa (†1444). Religiosa clarissa, superiora del Monastero di Sant’Orsola a Milano e del Monastero del Corpus Domini di Pesaro.