Nei momenti di fervore, ci sentiamo chiamati a brillare come gemme preziose scintillanti di santità. Ad un certo momento, però, Dio permette che queste luci si spengano …

Mare, rocce, sole… Elementi così differenti l’uno dall’altro, ma che formano una bellissima combinazione! Insieme creano spazi armoniosi, adatti a produrre benessere e a riempire di gioia l’anima contemplativa.

La famosa isola di Capri, nel sud della penisola italiana, ospita la Grotta Azzurra, in cui si verifica un fenomeno affascinante. Bagnata dal mare nel suo interno sassoso, una brillante colorazione azzurra ricopre l’intero bacino della grotta quando le sue acque sono illuminate dal sole. Durante il giorno, le pareti non sembrano fatte di pietra grezza, ma piuttosto scolpite in un enorme zaffiro!

Ora, se avessimo l’opportunità di visitare questa grotta al calar della sera, ci renderemmo conto che, in realtà, quelle rocce non sono mai state zaffiri, né che la luce fiabesca è insita nella grotta. Noteremmo tristemente come il favoloso scenario, che sembrava uscito da una fiaba, si trasformi gradualmente in una tetra dimora di pipistrelli…

Forse una vena azzurra dalla luminosità quasi insignificante, delineata sulla superficie delle acque, ci ricorderebbe che fuori sta brillando la luna; nient’altro. … Persino il vento ululerebbe freddo e inospitale nella grotta, a differenza del discreto fruscio che accompagnava la soave e fresca brezza, quando il sole splendeva.

Qualcosa di simile accade all’anima in stato di grazia. Per azione dello Spirito Vivificante, le pietre grezze del suo interno sono colpite dalla luce soprannaturale. Tuttavia, a differenza di quanto accade nella suddetta grotta – le cui pareti non sono mai diventate, di fatto, zaffiri – la grazia ci fa partecipare effettivamente alla vita divina.

Nei momenti di fervore, ci sentiamo chiamati a brillare come gemme preziose, scintillanti di santità. Tutto si riveste di luminosità, di colore, di incanto. Soffiano le brezze rinfrescanti, le acque raggiungono una temperatura ideale e il sole non tortura con il suo calore.

A un certo momento, però, Dio permette che queste luci si spengano e che il demonio  ci sussurri alle orecchie : “Non vedi quanta menzogna? Tutto quello che pensavi fosse vero non è altro che un’illusione passeggera! Ecco la realtà: freddo, brutto, pipistrelli, oscurità”.

Un tale fascino era quindi pura immaginazione? L’Altissimo ci inviterebbe alle sublimità del soprannaturale senza darci la capacità di raggiungere le gioie eterne? Le nostre miserie e le nostre insufficienze ci prostreranno per sempre in ciò che c’è di più vile?

A chi dovremmo credere? Al Dio della verità o al padre della menzogna? La risposta non potrebbe essere più ovvia.

Tuttavia, se gli stratagemmi infernali sono costanti e minacciano di indebolire la nostra speranza, non dubitiamo: inginocchiamoci con le mani giunte ed eleviamo il nostro cuore con fiducia a Colei che è la Madre della Misericordia. La Madonna conosce e ama i progetti del suo Divin Figlio a nostro riguardo, e Lei stessa adempirà la promessa di trasformare la nostra oscura e rozza grotta interiore in uno stupendo palazzo, pieno di luce e di gloria!

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