Nella tragedia, un segno di speranza
Il catastrofico terremoto di magnitudo 7,8 sulla scala Richter che ha colpito la Turchia il 6 febbraio ha causato decine di migliaia di morti e dispersi e ha gettato il Paese in un panorama di desolazione. Tuttavia, un segno di speranza si è levato in mezzo alla devastazione generale: nella città di Alessandretta, una statua della Vergine Maria è rimasta illesa tra le rovine della Cattedrale dell’Annunciazione, chiesa principale del Vicariato Apostolico dell’Anatolia.
«Ora le pietre vive che hanno bisogno di attenzione sono qui, e con l’aiuto di Dio possiamo ricostruire tutto», ha dichiarato Padre Antuan Ilgit, SJ, condividendo sui social media le foto del sorprendente evento. Secondo il sacerdote, la statua servirà da incoraggiamento per affrontare i prossimi eventi sotto la protezione della Madonna.
Profilo dei nuovi religiosi negli Stati Uniti
La Conferenza Episcopale dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti ha pubblicato i risultati di un’indagine sul profilo dei religiosi che hanno professato i voti perpetui nel corso del 2022 nel Paese. L’analisi è stata realizzata dal Centro per la Ricerca Applicata all’Apostolato dell’Università di Georgetown e ha ottenuto dati rivelatori sulle tendenze tra i giovani che oggi abbracciano la vita consacrata, dimostrando l’importanza della formazione cattolica in famiglia come primo impulso alla vocazione religiosa.
Secondo il sondaggio, che si è rivolto a centoquattordici professi, cinquantadue uomini e sessantadue donne, l’età media dei nuovi consacrati è di trentatré anni. L’84% degli intervistati ha dichiarato di essere figlio di genitori cattolici, il 91% è stato educato da una coppia unita dal matrimonio e il 30% ha un sacerdote o un religioso in famiglia. Inoltre, prima di abbracciare la vita consacrata, il 70% pregava frequentemente il Santo Rosario e il 77% partecipava all’Adorazione Eucaristica. Per quanto riguarda l’istruzione, il 48% ha frequentato una scuola primaria cattolica e il 36% un’università cattolica.
Fatima riceve quasi cinque milioni di pellegrini
Nel corso del 2022, il Santuario di Nostra Signora di Fatima in Portogallo ha ricevuto un totale di 4.937.294 pellegrini, con un aumento del 481,9% rispetto al 2021. L’aumento significativo è dovuto, in gran parte, al superamento degli effetti della pandemia di covid-19.
Secondo le statistiche del santuario, tra i Paesi che hanno inviato il maggior numero di devoti ci sono Spagna, Polonia, Italia, Ucraina, Brasile e Stati Uniti.
Norme disciplinari applaudite da studenti e genitori
Olga Narváez, preside della Scuola Misael Pastrana Borrero nella città di Rivera, in Colombia, ha vietato rigorosamente l’uso dei telefoni cellulari in classe, così come le relazioni amorose tra studenti durante l’orario scolastico.
Nel suo discorso di presentazione delle norme che regolano l’istituto, Olga ha ricordato a genitori, insegnanti e alunni che il manuale di comportamento include queste norme disciplinari e altre dello stesso tenore riguardanti l’uso di cappellini, piercing e simili, affermando che gli alunni iscritti nella scuola devono obbedire alle leggi che la regolano, oppure scegliere un altro istituto educativo in linea con le loro preferenze personali. Le misure sono state accolte con un applauso dal pubblico.
Rosario affollatissimo per le strade di Madrid
Sfidando il laicismo e l’incredulità del mondo moderno, più di tremila persone hanno partecipato al Rosario per la Gioventù Spagnola, tenutosi nella città di Madrid l’11 febbraio. La moltitudine di devoti ha percorso diverse strade del centro della capitale verso Piazza di Spagna, recitando il Rosario intervallato da canti religiosi, mentre i sacerdoti ascoltavano le Confessioni e benedicevano i passanti che li cercavano.
L’iniziativa, che ha riunito per il terzo anno consecutivo religiosi e laici, ha visto la partecipazione dell’Arcivescovo di Madrid, Cardinale Carlos Osoro Sierra, che ha incoraggiato i giovani a «dare pubblicamente testimonianza della nostra Fede». Emilio Esteban-Hanza, uno degli organizzatori dell’evento, ha sottolineato l’importanza della presenza dei simboli religiosi in una società sempre più secolarizzata, affinché «ricordino a tutti il significato trascendente delle nostre vite, e che siamo in questo mondo con l’obiettivo di conquistare il Cielo».
Aeroporto nordamericano ha una nuova cappella
L’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson, situato nella città nordamericana di Atlanta e considerato uno dei più trafficati al mondo, dispone ora di un’assistenza sacramentale e di una cappella con il Santissimo Sacramento. La benedizione del luogo è stata effettuata da Mons. Gregory John Hartmayer, OFM Conv, Arcivescovo Metropolita, il 13 febbraio.
La cappella rimarrà aperta ininterrottamente, a beneficio degli oltre trecentomila viaggiatori e sessantaquattromila dipendenti che vi transitano ogni giorno.
Furto sacrilego di Ostie consacrate in Italia
Il 27 gennaio scorso, un malvivente ha forzato la porta del tabernacolo e ha rubato una pisside d’argento contenente più di cinquanta Ostie Consacrate, nella Basilica di San Vincenzo e Santa Caterina de’ Ricci, nella città di Prato. Le suore domenicane che si occupano del santuario hanno constatato l’accaduto accorgendosi di danni sulla porta del tabernacolo e hanno controllato le immagini delle telecamere di sicurezza.
Nonostante gli sforzi dei carabinieri e delle suore, le Ostie non sono state ritrovate. Il Vescovo di Prato, Mons. Giovanni Nerbini, ha espresso profonda tristezza per l’atto sacrilego e il desiderio di promuovere un’Adorazione del Santissimo Sacramento e una Messa in riparazione per quest’ultima profanazione, che oltraggia la Fede Cattolica e la Presenza Reale di Nostro Signore Gesù Cristo nell’Eucaristia.
Nominato il nuovo Prefetto della Biblioteca Vaticana
Don Mauro Mantovani, SDB, è stato recentemente nominato Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Il sacerdote salesiano, originario di Moncalieri, ha conseguito il dottorato in Filosofia e Lettere presso la Pontificia Università di Salamanca in Spagna e in Teologia presso l’Angelicum di Roma, oltre ad essere membro della Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino e del Comitato Scientifico dell’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e Promozione della Qualità delle Università e delle Facoltà Ecclesiastiche. Dal 2007 è professore ordinario presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, dove ha ricoperto anche gli incarichi di rettore, vicerettore e preside delle Facoltà di Filosofia e di Scienze della Comunicazione Sociale.
Giovane donna cristiana attaccata con l’acido in Pakistan
Sunita Masih, una ragazza pakistana di 19 anni, è stata brutalmente aggredita con l’acido da un suo vicino di casa musulmano, Kamran Allah Bux, dopo aver rifiutato la sua proposta di matrimonio e di conversione all’Islam. La giovane donna ha avuto circa il 20% del corpo ustionato e l’aggressione la segnerà per tutta la vita, rendendola un’altra vittima dell’emarginazione che soffrono le donne con questo tipo di sequele nel Paese.
Nonostante gli sforzi di numerose organizzazioni religiose e attiviste per la sicurezza delle donne pakistane appartenenti a minoranze religiose, tra il 2007 e il 2022 sono state registrate oltre millecinquecento aggressioni simili.
Pubblicato uno studio sulla persecuzione dei cristiani in Cina
Un rapporto pubblicato il 14 febbraio dall’organizzazione nordamericana China Aid rivela dati poco confortanti sulla situazione che vivono i cristiani in Cina. Il documento di 63 pagine valuta le informazioni raccolte nel corso dell’anno 2022 sulla pressione esercitata dal Partito Comunista Cinese. Secondo lo studio, i vertici del Paese hanno costretto i credenti a sottomettersi all’ideologia politica del governo sempre più, utilizzando mezzi come la demolizione sistematica di chiese, la penalizzazione di riunioni di culto con multe esorbitanti, la negazione dei diritti fondamentali ai cittadini cristiani e la detenzione dei leader religiosi che oppongono resistenza.
Particolarmente allarmante è il numero di chierici – compresi Vescovi – e laici scomparsi. Molti cattolici sono stati arrestati arbitrariamente in tutto il Paese, ricevendo pene sproporzionate, senza diritto alla difesa, senza assistenza medica e senza contatti con i loro familiari.