È accaduto nella Chiesa e nel mondo

Nuovo record di pellegrini a Compostela

Secondo le autorità locali, nel 2023 il Cammino di Santiago di Compostela ha ricevuto, fino all’inizio del mese di novembre 2023, più di 438.300 pellegrini. Questa cifra, che supera quella degli anni precedenti, non rappresenta il totale reale dei visitatori, poiché molti di loro non si sono iscritti sui registri ufficiali.

L’itinerario, noto anche come il Viale d’Europa, è percorso annualmente da pellegrini provenienti da tutto il mondo, che realizzano il percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta, al fine di venerare le reliquie dell’Apostolo San Giacomo il Maggiore nella cattedrale a lui dedicata.

Più partecipanti all’Adorazione notturna a Barcellona

Nonostante la forte secolarizzazione, il numero dei devoti dell’Adorazione Notturna nella città di Barcellona non smette di crescere. Nel 2023 sono stati ammessi settanta nuovi membri, in buona parte giovani, durante la cerimonia annuale tenutasi nella parrocchia di Santa Teresina.

Attualmente sono più di trecentocinquanta i fedeli iscritti all’adorazione del Santissimo Sacramento in città, che rinunciano ad alcune ore di sonno per coprire gli orari della veglia, che è prolungata dalle ore 22 alle 6, tutte le notti dell’anno.

All’incremento di adoratori, si aggiunge l’aumento del numero di cappelle di Adorazione Perpetua nella regione: negli ultimi anni è passato da una a dieci.

Massacro in Nigeria in occasione del Natale

Le festività natalizie in Nigeria sono state ancora una volta segnate da uno spargimento di sangue. Tra il 23 e il 26 dicembre, ventisei villaggi dello Stato di Plateau sono stati attaccati da estremisti dell’etnia Fulani, con un saldo di quasi duecento morti e più di trecento feriti.

Le atrocità sono state compiute con grande coordinazione e rapidità, tanto che i cristiani hanno avuto a malapena il tempo di reagire per salvarsi la vita. In alcuni luoghi, i fedeli sono stati colpiti da proiettili e le loro case, i raccolti, le chiese e i centri sanitari sono stati dati alle fiamme. Secondo il portavoce della diocesi di Pankshin, l’obiettivo degli aggressori «era quello di infliggere il massimo dolore e la massima distruzione ai cristiani».

Seminaristi francesi hanno una visione tradizionale del sacerdozio

Un’indagine condotta dal quotidiano cattolico La Croix tra i seminaristi francesi ha rivelato che la concezione del ministero sacerdotale di questi futuri chierici differisce notevolmente dagli standard comunemente applicati ai giovani contemporanei.

Dei 434 seminaristi che hanno partecipato all’indagine, il 72% proviene da famiglie che frequentano la Messa domenicale e il 61% considera la famiglia il nucleo principale per la trasmissione della fede. Per il 36% di loro, infatti, la vocazione si è delineata prima dei dieci anni e nel 62% dei casi la figura dei genitori è stata fondamentale per accettare la chiamata divina.

Per quanto riguarda il futuro sacerdozio, il 73% dei seminaristi ha l’intenzione di indossare regolarmente l’abito talare, il 48% prevede di indossarlo abitualmente e il 70% vuole fare della celebrazione dei Sacri Misteri e dei Sacramenti il centro della propria vita pastorale, prima ancora che della predicazione o dell’insegnamento.

Inizia il processo di beatificazione di Mons. Guéranger

La Conferenza Episcopale dei Vescovi Francesi ha autorizzato l’apertura del processo di beatificazione di Mons. Prosper Guéranger, famoso per aver ripristinato la vita monastica nell’Abbazia di San Pietro di Solesmes e il canto gregoriano in Francia nel XIX secolo.

Prosper-Louis-Pascal Guéranger nacque il 4 aprile 1805 nella Francia occidentale e fu ordinato sacerdote nel 1827. Quando venne a sapere che la celebre Abbazia di Solesmes sarebbe stata demolita, acquistò l’edificio e, con l’aiuto del suo Vescovo e di alcuni amici, vi ristabilì la vita monastica, incoraggiando la pratica della regola benedettina, il canto gregoriano e l’infervoramento dei fedeli intorno alla Sacra Liturgia, obiettivo per il quale scrisse la sua famosa opera L’anno liturgico. Mons. Guéranger morì il 30 gennaio 1875.

Le persone con fede sono più felici di quelle atee

Il dott. Rakib Ehsan, ricercatore associato presso l’Istituto per l’Impatto della Fede nella Vita, ha pubblicato nel novembre 2023 una ricerca intitolata Keep the Faith: Mental Health in the UK, che dimostra ampiamente l’impatto positivo che la pratica della religione può avere sulla salute mentale e sulla prospettiva di vita delle persone. Lo studio è stato condotto su 2.004 adulti in tutto il Regno Unito, comprese Scozia e Irlanda del Nord, e la scoperta più significativa è la differenza numerica tra coloro che hanno fede e si dichiarano felici e coloro che non credono e possono dire lo stesso.

Tra gli intervistati, l’82% di coloro che partecipano ad un culto religioso almeno una volta alla settimana si dichiara felice, l’81% prova benessere psicologico, è soddisfatto della propria vita e affronta con fiducia le sfide che gli si presentano, il 75% guarda al futuro con ottimismo e il 79% ha un elevato livello di autocontrollo emotivo.

Al contrario, tra coloro che non partecipano mai a cerimonie religiose, solo il 56% è felice e ha un alto livello di autocontrollo emotivo, il 52% prova benessere psicologico, il 58% è soddisfatto della propria vita, il 61% è fiducioso di fronte alle difficoltà e il 46% guarda al futuro con ottimismo.

Possibile scoperta di resti dell’arca di Noè

Recenti studi sembrano confermare l’ipotesi di alcuni archeologi secondo cui il complesso roccioso che compone la cosiddetta Formazione Durupinar costituisca in realtà i resti dell’arca di Noè. La struttura geologica è localizzata nel distretto di Doğubayazıt di Ağrı, in Turchia, a ventinove chilometri a sud della cima del Monte Ararat, luogo che secondo la Bibbia sarebbe il punto in cui l’arca si posò dopo il diluvio.

La formazione è stata identificata dall’esercito turco all’inizio degli anni ‘50 durante una missione di mappatura, e ha richiamato l’attenzione per l’impressionante coincidenza delle sue misure con la descrizione biblica dell’arca. Ora i risultati delle analisi dei campioni archeologici resi noti dal progetto Noah’s Ark Scans, responsabile delle ricerche, hanno dimostrato la presenza nell’area di elementi argillosi, materiali marini e frutti di mare risalenti a un periodo compreso tra il 5.500 e il 3.000 a.C., facendo orientare favorevolmente gli studiosi verso la possibilità che la scoperta sia autentica.

Famiglie spagnole promuovono “Adolescenza senza cellulari”

Sempre in Spagna, centinaia di famiglie stanno aderendo all’iniziativa Adolescenza senza cellulari, che mira a frenare l’uso eccessivo di smartphone e altri schermi da parte dei giovani. Il gruppo è nato nel quartiere Poblenou di Barcellona e conta già migliaia di seguaci in tutto il Paese.

Le mamme e i papà coinvolti hanno organizzato colloqui e incontri per discutere su come affrontare i pericoli che la cibernetica sta portando nel cuore delle loro famiglie e su come evitare i danni irreversibili all’educazione dei loro figli causati dall’esposizione eccessiva agli schermi. Sperano di ottenere la proibizione dell’uso degli smartphone nelle scuole durante l’orario scolastico e di posticipare l’accesso degli adolescenti a questi dispositivi.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Altro dall'autore

Articoli correlati