Capolavori della Terra Santa esposti a Compostela
Un’esposizione di opere d’arte provenienti da Gerusalemme è stata organizzata dal Museo Centro Gaiás di Santiago de Compostela, in Spagna, e rimarrà aperta al pubblico fino al 4 agosto. La collezione, intitolata Tesori reali. Capolavori del Museo Terra Santa, riunisce parte del tesoro artistico poco conosciuto donato alla Basilica del Santo Sepolcro dalle case reali europee nel corso di cinquecento anni.
Tra i pezzi esposti vi sono preziosi oggetti religiosi realizzati con metalli e pietre preziose, calici, gioielli, codici, ornamenti e paramenti liturgici di ricca fattura.
L’esposizione sarà presente anche altre città in Europa e negli Stati Uniti.
Novant’anni dalla canonizzazione di San Giovanni Bosco
La comunità salesiana ha celebrato il 1° aprile il novantesimo anniversario della canonizzazione del suo fondatore, San Giovanni Bosco. Il santo taumaturgo e amico dei giovani fu beatificato nel 1929 e canonizzato nel 1934 da Papa Pio XI.
Il ricordo di questa data straordinaria mette in evidenza il ruolo di San Giovanni Bosco nella Storia della Chiesa, l’importanza del suo sistema preventivo per l’educazione e la formazione dei giovani e la monumentale opera per la gloria di Dio che è nata dalla sua stretta relazione con Maria Ausiliatrice e che ancora oggi produce frutti abbondanti.
Messa raduna centinaia di giovani in Francia
La bellezza della Liturgia Eucaristica può convertire moltitudini. È quello che sta accadendo in una facoltà in Francia, dove una Messa unica nel suo genere, celebrata a lume di candela e accompagnata dai canti di un coro polifonico, sta dando vita a un movimento per ripristinare e far rivivere la Fede. L’iniziativa è iniziata nel 2016 con soli sei studenti dell’Università Cattolica di Lille e oggi riunisce quasi mille partecipanti tutti i martedì.
Il “Miracolo di Lille”, come è stato definito il fenomeno, sta fiorendo in un gran numero di conversioni e battesimi, attirando a Dio giovani lontani dalla religione ed educati in una nazione fortemente scristianizzata.
L’Ecuador rinnova la consacrazione al Cuore di Gesù
Nell’ambito delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario della consacrazione del Paese al Sacro Cuore di Gesù, fatta il 25 marzo 1874 dall’allora presidente della Repubblica, Gabriel García Moreno, l’Arcivescovo di Quito e Primate dell’Ecuador, Mons. Alfredo José Espinoza Mateus, SDB, ha rinnovato la storica consacrazione durante una Messa celebrata nella Basilica del Voto Nazionale a Quito.
Il prelato ha sottolineato l’importanza dell’atto nel quale «l’Ecuador colloca il suo cuore nel Cuore di Gesù per amare e servire», auspicando che Dio intervenga nelle vicende della nazione: «Tutto è tuo, salva l’Ecuador!».
Ottocento chiese aperte a Vienna
L’Arcidiocesi di Vienna ha organizzato, nel mese di aprile, la prima Giornata a Porte Aperte, che propone di mantenere aperte tutte le chiese della città per un’intera giornata. La data scelta per lanciare l’iniziativa è stata il 21 aprile, festa di San Corrado, monaco portinaio molto dedito al servizio dei pellegrini.
La città conta ottocento chiese e gli organizzatori della campagna sperano di incoraggiare una maggiore partecipazione dei fedeli nelle parrocchie.
Conferenza Episcopale Francese divulga un video sull’esorcismo
La Conferenza Episcopale Francese ha diffuso un breve video sul ministero dell’esorcistato, al fine di normalizzare sempre più l’uso di questo sacramentale e chiarire ai fedeli la sua natura e la sua finalità. Nel video, intitolato Un sacerdote ci spiega l’esorcismo cattolico, Don François Buet racconta la sua personale esperienza di esorcista nella Diocesi di Marsiglia, i pericoli a cui il demonio espone le anime, i rimedi spirituali necessari per vincere l’azione demoniaca e persino la durata delle sedute di esorcismo.
Oltre a lavorare insieme a collaboratori e psicologi per valutare meglio il caso dei fedeli che hanno bisogno di aiuto, l’esorcista sostiene che la preghiera e il Sacramento della Penitenza sono armi importanti nella lotta contro il maligno.
Nuove prove dell’autenticità della Sacra Sindone
William Meacham, archeologo statunitense membro della Shroud of Turin Education and Research Association ed esperto di Sindone dal 1981, ha reso noti i risultati di un recente studio condotto su un piccolo campione della Sindone di Torino con lo scopo di determinare l’origine del tessuto. I test di Meacham, effettuati presso il Laboratorio di Isotopi Stabili dell’Università di Hong Kong, hanno raccolto campioni di lino provenienti da regioni dell’Europa, dell’Egitto e del Vicino Oriente e indicano Israele come paese di origine del tessuto della Sacra Sindone.
Il risultato rafforza precedenti scoperte che indicano il Levante come il luogo di origine della Sacra Sindone, la presenza di pollini appartenenti a specie floreali provenienti dal Mediterraneo orientale, ferite intorno alla testa che suggeriscono una corona di spine a forma di elmo, caratteristica di quella regione orientale, e l’esistenza di monete sugli occhi del Volto Santo, usanza funeraria giudaica.
Storica campana torna a Santa Maria Maggiore
Dopo centoquaranta anni di assenza, la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore ha ricevuto nuovamente la campana detta La sperduta, in ricordo di una pellegrina che si era persa durante la notte e che, grazie al suono della campana, aveva ritrovato la strada per la città.
La storica campana, le cui origini risalgono al periodo di massimo splendore artistico di Papa Niccolò IV nel XIII secolo, era stata donata alla basilica dal senatore romano Pandolfo Savelli e si trovava in cima alla torre del sacro recinto, che ancora oggi è il punto più alto del centro di Roma. Tuttavia, dopo essersi rotta, fu trasferita nei Musei Vaticani per ordine di Papa Leone XIII. Ora torna nella sua basilica e sarà esposta lungo il percorso che porta al Balcone delle Benedizioni.
Nostra Signora di Penha riunisce quasi tre milioni di fedeli a Espírito Santo
La tradizionale celebrazione di Nostra Signora di Penha a Vila Velha, Espírito Santo, ha riunito più di 2,7 milioni di devoti ai piedi della statua della Vergine Maria tra il 31 marzo e l’8 aprile.
L’evento, che si svolge da 454 anni, ha superato le aspettative degli organizzatori, i quali hanno contato più di 1,2 milioni di pellegrini che hanno percorso il tragitto tra la Cattedrale di Vitória e il Convento di Penha in un solo giorno, duecentocinquantamila presenze alla Messa Solenne a conclusione della festa, undici pellegrinaggi e più di cinquanta Celebrazioni Eucaristiche in lode della Santa Patrona.
Abbazia austriaca compie novecentocinquant’anni
Il monastero di Admont, nella regione austriaca della Stiria, ha iniziato i festeggiamenti per il 950° anniversario della sua fondazione. L’abbazia, eretta nel 1074 dall’Arcivescovo di Salisburgo Mons. Gebhard e patrocinata dalla contessa di Friesach-Zeltschach, Santa Emma von Gurk, ospita quasi mille anni di ininterrotta tradizione monastica benedettina.
In apertura delle commemorazioni di questa storica pietra miliare, è stata celebrata una Messa solenne dall’abate del monastero, Mons. Gerhard Hafner, OSB, ed è stata inaugurata un’esposizione intitolata 950 anni di un monastero vivo.
Tra preghiera e lavoro: settant’anni di cioccolato!
La storia dell’Abbazia cistercense di Nostra Signora di Castagniers, a Nizza, in Francia, iniziò centosessant’anni fa con una giovane provenzale, Marie-Bernard Barnouin, che riunì un gruppo di donne desiderose di consacrarsi a Dio offrendoGli, secondo la regola di San Benedetto, lavoro e preghiera.
Oggi, le quattordici religiose di questa comunità sono conosciute localmente come “le suore del cioccolato” grazie alla tradizionale manifattura di prodotti derivati dal cacao che le religiose mantengono come parte delle loro attività quotidiane dal 1950. Nel lungo cammino dalla sua fondazione, la comunità ha vissuto varie vicissitudini, difficoltà e successi, a cui attualmente si aggiunge la dolcezza del cioccolato, lavorato per amore di Dio.