- Giovedì Santo. Istituzione della Sacra Eucaristia.
Santa Maria Egiziaca, penitente (†sec. V). Famosa peccatrice di Alessandria che, per intercessione della Santissima Vergine, si convertì a Dio nella Città Santa e condusse una vita di penitenza al di là del Giordano.
- Venerdì della Passione del Signore.
San Francesco di Paola, eremita (†1507 Castello di Plessis-lez-Tours – Francia).
San Giovanni Payne, presbitero e martire (†1582). Educato da protestanti, si convertì alla Fede Cattolica ancor giovane. Fu falsamente accusato di tradimento e impiccato a Chelmsford, in Inghilterra.
- Sabato Santo
San Gandolfo Sacchi da Binasco, presbitero (†c. 1260). Sacerdote francescano, contemporaneo del suo fondatore. Condusse un’austera vita di solitudine a Polizzi Generosa, in Sicilia, e percorse le regioni limitrofe per predicare la Parola di Dio.
- Domenica di Pasqua nella Resurrezione del Signore.
Sant’Isidoro di Siviglia, Vescovo e Dottore della Chiesa (†636 Siviglia – Spagna).
Beato Giuseppe Benedetto Dusmet, Vescovo (†1894). Religioso benedettino nominato Vescovo di Catania.
- San Vincenzo Ferrer, presbitero (†1419 Vannes – Francia).
Santa Ferbuta, martire (†c. 342). Sorella del Vescovo San Simeone, fu uccisa durante la persecuzione promossa da Sapor II, in Persia.
- Beata Caterina da Pallanza, vergine (†1478). La sua famiglia morì vittima di un’epidemia a Novara. A quindici anni, impressionata da un sermone sulla Passione, entrò in un monastero sotto la regola agostiniana.
- San Giovanni Battista de la Salle, presbitero (†1719 Rouen – Francia).
Sant’Aiberto, presbitero e monaco (†1140). Recitava tutti i giorni il Salterio nel monastero di Crespin, in Francia, e amministrava il Sacramento della Penitenza ai peccatori che si recavano da lui.
- Santa Giulia Billiart, vergine (†1816). Fondò la Congregazione delle Suore di Nostra Signora di Namur e diffuse ardentemente la devozione al Sacro Cuore di Gesù.
- Beato Tommaso da Tolentino, presbitero e martire (†1321). Missionario francescano martirizzato a Tana, in India, mentre si dirigeva a predicare il Vangelo in Cina.
- San Beda, il Giovane, monaco (†c. 883). Dopo aver servito i re della terra per molti anni, trascorse il resto della sua vita al servizio del Signore in un monastero a Gavello, Rovigo.
- II Domenica di Pasqua. Domenica della Divina Misericordia.
San Stanislao di Cracovia, Vescovo e martire (†1079 Cracovia – Polonia).
Sant’Antipa, martire. Chiamato dall’apostolo Giovanni “mio fedele testimone”, diede la sua vita per Cristo a Pergamo, in Asia Minore.
- Santa Teresa di Gesù di Los Andes, vergine (†1920). Religiosa carmelitana che consacrò la sua vita a Dio per la salvezza del mondo peccatore e morì a vent’anni nel monastero di Los Andes, in Cile.
- San Martino I, Papa e martire (†656 Cherson – Ucraina).
Beata Margherita di Città di Castello, vergine (†1320). Nata a Metola, Pesaro-Urbino, fu abbandonata dai suoi genitori perché nata cieca. Accolta ed educata da una coppia, divenne terziaria domenicana e si dedicò alla preghiera e alle opere buone.
- San Tassac, Vescovo (†sec. V). Discepolo di San Patrizio e primo vescovo di Elphin, in Irlanda.
- San Damiano di Veuster, presbitero (†1889). Religioso della Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, che si consacrò all’assistenza dei lebbrosi dell’isola di Molokai.
- Santa Bernadette Soubirous, vergine (†1879). Dopo essere stata favorita dalle apparizioni della Madonna a Lourdes, in Francia, entrò nella Congregazione delle Suore della Carità di Nevers, dove fu modello di umiltà.
- Sant’Acacio, Vescovo (†c. 435). Fu deposto ingiustamente dalla sede episcopale per aver difeso l’ortodossia della Fede contro l’eresia di Nestorio durante il Concilio di Efeso.
- III Domenica di Pasqua.
Sant’Atanasia, vedova (†sec. IX). Morto il marito, si fece eremita a Egina, in Grecia.
- San Geroldo, eremita (†c. 978). Membro di una nobile famiglia della Sassonia, condusse una vita di penitenza e di preghiera nella regione del Vorarlberg, nelle Alpi Bavaresi.
- Sant’Aniceto, Papa (†c. 166). Ricevette come ospite San Policarpo di Smirne per discutere insieme sulla data della Pasqua.
- Sant’Anselmo, Vescovo e dottore della Chiesa (†1109 Canterbury – Regno Unito).
Sant’Apollonio, filosofo e martire (†185). Cittadino romano martirizzato dopo aver fatto un’insigne apologia del Cristianesimo davanti al prefetto Perennio e al Senato di Roma.
- Santa Opportuna, badessa (†c. 770). Figlia del conte di Exmes, governò il monastero benedettino di Almenêches, in Francia.
- Sant’Adalberto di Praga, Vescovo e martire (†997 Tenkitten – Russia).
San Giorgio, martire (†sec. IV Palestina).
Beato Egidio da Assisi, religioso (†1262). Incoraggiato dall’esempio di alcuni amici, divenne discepolo di San Francesco e lo accompagnò nella sua predicazione.
- San Fedele da Sigmaringen, presbitero e martire (†1622 Seewis – Svizzera).
Santa Maria di Cleofa e Santa Salome. Insieme a Santa Maria Maddalena, andarono presto il giorno di Pasqua al Sepolcro del Signore per ungere il suo Corpo e ricevettero il primo annuncio della Risurrezione.
- IV Domenica di Pasqua.
San Marco, Evangelista.
Santa Franca di Piacenza, badessa (†1218). Superiora del monastero cistercense di Montelana, Piacenza, trascorreva intere notti in preghiera.
- Madonna del Buon Consiglio.
Beato Giulio Junyer Padern, presbitero e martire (†1938). Sacerdote salesiano accusato di spionaggio e tradimento durante la Guerra Civile Spagnola. Morì fucilato, offrendo la sua vita per il bene della Chiesa e della nazione.
- San Lorenzo Nguyen Van Huong, presbitero e martire (†1856). Arrestato di notte mentre visitava un moribondo, fu flagellato e decapitato a Ninh-Binh, in Vietnam, perché si rifiutò di calpestare una Croce.
- San Luigi Maria Grignion de Montfort, presbitero (†1716 Saint-Laurent-sur-Sèvre – Francia).
San Pietro Chanel, presbitero e martire (†1841 Futuna – Oceania).
San Prudenzio, Vescovo (†sec. V/VI). Governò la diocesi di Tarazona, in Spagna, distinguendosi soprattutto per il suo impegno a mantenere la pace.
- Santa Caterina da Siena, vergine e Dottore della Chiesa (†1380 Roma).
Sant’Ugo, abate (†1109). Governò per sessantun anni il famoso monastero di Cluny.
- San Pio V, Papa (†1572 Roma).
Santa Maria dell’Incarnazione Guyart, religiosa (†1672). Dopo la morte di suo marito, fece professione religiosa nel convento delle Orsoline a Tours, in Francia. Fondò un convento in Canada dedicato all’educazione delle bambine aborigene.