I Santi di ogni giorno – Aprile 2023

  1. Beato Carlo d’Austria, re (†1922). Avendo sofferto con eroismo cattolico per la caduta dell’Impero Austro-Ungarico dopo la Prima Guerra Mondiale, morì in esilio nell’isola di Madeira, in Portogallo.
  1. Domenica delle Palme della Passione del Signore.
    San Francesco da Paola, eremita (†1507 Castello di Plessis-les-Tours – Francia).
    Santa Teodora, vergine e martire (†307). Giovane donna di 18 anni, arrestata, torturata e gettata in mare per aver dimostrato sostegno e venerazione per i cristiani portati davanti al tribunale di Cesarea, in Palestina.
  1. San Niceta, abate (†824). Egumeno del monastero di Medikion, nell’attuale Turchia, subì la persecuzione per aver coraggiosamente difeso il culto delle immagini sacre.
  1. Sant’Isidoro di Siviglia, Vescovo e Dottore della Chiesa (†636 Siviglia – Spagna).
    San Pietro di Poitiers, Vescovo (†1115). Appassionato per l’integrità e la giustizia, denunciò e scomunicò il re Filippo I per aver contratto irregolarmente seconde nozze.
San Vincenzo Ferrer – Museo Nazionale delle Arti, Catalogna (Spagna)
  1. San Vincenzo Ferrer, presbitero (†1419 a Vannes, Francia).
    Sant’Irene, vergine e martire (†304). Nata a Tessalonica, si convertì al Cristianesimo insieme alle sorelle Agape e Chionia. Fu arsa viva durante la persecuzione di Diocleziano.
  1. Giovedì Santo. Cena del Signore.
    Beato Notkero, il Balbuziente, monaco (†912). Trascorse quasi tutta la sua vita nel monastero di San Gallo, nell’attuale Svizzera, dove compose numerosi poemi liturgici. Era debole di corpo ma non di mente, balbuziente di lingua ma non di intelligenza; assiduo nella preghiera, nella lettura e nella meditazione.
  1. Venerdì della Passione del Signore.
    San Giovanni Battista de La Salle, presbitero (†1719 Rouen – Francia).
    Sant’Ermanno Giuseppe, presbitero (†1241/1252). Religioso del monastero premostratense di Steinfeld, in Germania, dove brillò per il suo amore per la Vergine Maria e la devozione al Sacro Cuore di Gesù.
  1. Sabato Santo.
    Beato Giuliano di Sant’Agostino, religioso (†1606). Membro dell’Ordine dei Frati Minori Scalzi, incompreso per il modo in cui praticava austere penitenze.
  1. Domenica di Pasqua – Risurrezione del Signore.
    Santa Casilda, vergine (†1075). Nata musulmana, aiutò compassionevolmente i cristiani imprigionati e poi seguì la vita cristiana in solitudine eremitica vicino a Briviesca, in Spagna.
  1. Lunedì dell’Angelo
    Santi Terenzio e compagni, martiri (†c. 250). Durante la persecuzione dell’imperatore Decio, subirono crudeli tormenti e furono decapitati perché praticavano la Fede cristiana.
  1. San Stanislao di Cracovia, Vescovo e martire (†1079 Cracovia – Polonia).
    Santa Gemma Galgani, vergine (†1905). Mistica piena di ardore per la Croce di Cristo, ebbe il privilegio di ricevere le stimmate della Passione.
  1. San Giuseppe Moscati, laico (†1927). Medico di prestigio, non faceva pagare nulla ai malati poveri e, mentre dava assistenza medica ai corpi, cercava di fortificare le anime. Morì a quarantasette anni a Napoli, in Italia.
  1. San Martino I, papa e martire (†656 Chersoneso – Ucraina).
    Beata Ida, vedova (†1113). Madre di Goffredo di Buglione. Rimasta vedova di Eustachio II, conte di Boulogne, in Francia, si dedicò interamente alle opere di pietà e di carità.
  1. San Bernardo di Tiron, abate (†1117). Superiore del monastero di Tiron, vicino a Chartres, in Francia, istruì e condusse alla perfezione evangelica i numerosi discepoli che accorrevano da lui.
  1. Sant’Abbondio, l aico (†c. 564). Svolse con fedeltà e umiltà l’ufficio di curato della Chiesa di San Pietro, secondo la testimonianza di Papa San Gregorio.
  1. II Domenica di Pasqua. Domenica della Divina Misericordia.
    San Benedetto Giuseppe Labre, pellegrino (†1783). Desideroso di condurre una vita di penitenza, intraprese estenuanti pellegrinaggi verso santuari celebri, vestito poveramente e vivendo di elemosina. Morì a Roma all’età di 35 anni.
  1. Santa Caterina Tekakwitha, vergine (†1680). Nata nella regione del Quebec, in Canada, subì vessazioni e minacce per aver accettato il Battesimo e per aver offerto la sua verginità a Dio.
  1. Beata Maria dell’Incarnazione Avrillot, religiosa (†1618). Madre di famiglia esemplare, abbracciò la vita religiosa dopo la morte del marito. Introdusse la riforma carmelitana in Francia, fondando cinque monasteri.
  1. San Leone IX, Papa (†1054). Come Vescovo di Toul, in Francia, difese strenuamente i diritti della Chiesa. Eletto Papa, convocò diversi sinodi per riformare il clero ed estirpare la simonia.
  1. Sant’Anastasio di Antiochia, Vescovo e martire (†609). Patriarca di Antiochia, nell’attuale Turchia, crudelmente assassinato da sicari al tempo dell’imperatore bizantino Foca.
  1. Sant’Anselmo, Vescovo e Dottore della Chiesa (†1109 Canterbury – Regno Unito).
    San Corrado da Parzham Birndorfer, religioso (†1891). Giovane di famiglia benestante della Baviera, si fece cappuccino ed esercitò con umiltà, per più di quarant’anni, la funzione di portinaio del convento.
  1. Santa Signorina, badessa (†c. 980). Discendente di una nobile famiglia di Braga, in Portogallo, prese l’abito nel monastero benedettino di São João de Vieira do Minho, di cui divenne superiora.
  1. III Domenica di Pasqua.
    San Giorgio, martire (†IV secolo, Palestina).
    Sant’Adalberto, Vescovo e martire (†997 Tenkitten – Russia).
    Beato Egidio d’Assisi, religioso (†1262). Incoraggiato dall’esempio di alcuni amici, divenne discepolo di San Francesco e lo accompagnò nelle sue predicazioni.
  1. San Fedele di Sigmaringen, presbitero e martire (†1622 Seewis – Svizzera).
    Santa Maria di Sant’Eufrasia Pelletier, vergine (†1868). Per accogliere misericordiosamente le donne di cattiva condotta pentite, chiamate “Maddalene”, fondò ad Angers, in Francia, l’Istituto delle Suore del Buon Pastore.
  1. San Marco, Evangelista.
    San Giovanni Piamarta, presbitero (†1913). Fondò a Brescia l’Istituto degli Artigianelli e la Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth.
  1. Nostra Signora del Buon Consiglio.
    San Cleto (†88). Secondo successore di San Pietro a presiedere la Chiesa romana.
  1. Beata Caterina del Montenegro, vergine (†1565). Battezzata da ragazza nella Chiesa ortodossa, divenne terziaria domenicana e visse per cinquantuno anni in una stretta cella vicino alla chiesa di San Paolo, a Cattaro, in Montenegro.
  1. San Luigi Maria Grignion de Montfort, sacerdote (†1716 Saint-Laurent-sur-Sèvre – Francia).
    San Pietro Chanel, presbitero e martire (†1841 Futuna – Oceania).
    Santi Paolo Pham Khac Khoan, Giovanni Battista Dinh Van Thanh e Pietro Nguyen Van Hieu, martiri (†1840). Sacerdoti e catechisti in Vietnam, furono torturati e decapitati dopo essere stati mantenuti in carcere per tre anni.
  1. Santa Caterina da Siena, vergine e Dottore della Chiesa (†1380 Roma).
    San Tichico. Discepolo dell’Apostolo San Paolo, di cui meritò di essere chiamato «fratello carissimo e fedele ministro del Signore» (Ef 6,21).
  1. IV Domenica di Pasqua.
    San Pio V, Papa (†1572 Roma).

    Beata Maria dell’Incarnazione – Museo delle Belle Arti, Quebec (Canada)

    Santa Maria dell’Incarnazione Guyart, religiosa (†1672). Dopo la morte del marito, fece la professione religiosa nel convento delle Orsoline di Tours, in Francia. Fondò un convento in Canada dedicato all’educazione delle bambine aborigene.

 

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