I Santi di ogni giorno – Aprile 2024

1. Beato Giovanni Bretton, martire (†1598). Padre di famiglia giustiziato a York, in Inghilterra, durante il regno di Elisabetta I, per la sua perseveranza nella fedeltà alla vera Chiesa.

2. San Francesco da Paola, eremita (†1507 Castello di Plessis-les-Tours – Francia).

San Domenico Tuoc, presbitero e martire (†1839). Sacerdote domenicano martirizzato durante la persecuzione religiosa del Vietnam.

3. San Riccardo di Cichester, Vescovo (†1253). Esiliato dal re Enrico III d’Inghilterra e restituito poi alla sua sede, si dedicò generosamente all’assistenza dei poveri.

4. Sant’Isidoro di Siviglia, Vescovo e Dottore della Chiesa (†636 Siviglia – Spagna).

San Platone, abate (†814). Superiore del Monastero di Sakkudion in Bitinia, combatté energicamente contro gli iconoclasti, oppositori del culto delle immagini sacre.

5. San Vincenzo Ferrer, sacerdote (†1419 Vannes – Francia).

Santa Caterina Tomás, vergine (†1574). Entrata nell’Ordine delle Canoniche Regolari di Sant’Agostino a Palma di Maiorca, in Spagna, si distinse per la sua abnegazione e la noncuranza di sé.

6. San Filarete, monaco (†1076). Pur essendo nato in un ambiente musulmano, seppe seguire la vera Fede e dedicarsi alla preghiera. Morì nel Monastero di Sant’Elia in Calabria.

7. II Domenica di Pasqua. Domenica della Divina Misericordia.

San Giovanni Battista de La Salle, presbitero (†1719 Rouen – Francia).

Sant’Alberto, presbitero e monaco (†1140). Recitava ogni giorno tutto il Salterio nel monastero di Crespiano, in Francia, e amministrava il Sacramento della Penitenza ai peccatori che accorrevano a lui.

8. Solennità dell’Annunciazione del Signore (spostata dal 25 marzo).

Santa Giulia Billiart, vergine (†1816). Fondò la Congregazione delle Suore di Nostra Signora di Namur e diffuse ardentemente la devozione al Sacratissimo Cuore di Gesù.

9. Beata Margherita Rutan, vergine e martire (†1794). Religiosa delle Figlie della Carità, ghigliottinata durante la Rivoluzione Francese.

10. San Beda il Giovane, monaco (†c. 883). Dopo aver servito per molti anni i re della terra, trascorse il resto della sua vita al servizio del Signore, in un monastero a Gavello, Rovigo.

11. San Stanislao di Cracovia, Vescovo e martire (†1079 Cracovia – Polonia).

Beata Sancia del Portogallo, vergine (†1229). Figlia del re Sancio I, rinunciò ai suoi beni terreni e si consacrò a Dio nel monastero cistercense di Celas, da lei fondato vicino a Coimbra.

12. Sant’Alferio, abate (†1050). Di nobile famiglia italiana, si fece monaco e divenne discepolo di Sant’Odilone di Cluny. In seguito fondò, in Campania, un monastero che svolse un ruolo importante nella riforma monastica.

13. San Martino I, Papa e martire (†656 Chersoneso – Ucraina).

Beato Scubilione Rousseau, religioso (†1867). Entrò nell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane e, dopo dieci anni di insegnamento ai bambini nelle scuole francesi, trascorse il resto della sua vita come missionario nell’isola di Réunion, nell’Oceano Indiano, istruendo nella Fede gli schiavi.

14. III Domenica di Pasqua.

Santa Liduina, vergine (†1433). In Olanda, sopportò pazientemente le sofferenze corporali che la affliggevano, offrendo i suoi dolori per la conversione dei peccatori e la salvezza delle anime.

15. Sant’Ortario, abate († VI secolo). Condusse una vita di austerità e di preghiera nel monastero di Landelles, in Francia, e fu assiduo nell’assistenza ai poveri e ai malati.

Santa Bernadette Soubirous

16. Santa Bernadette Soubirous, vergine (†1879). Dopo essere stata favorita dalle apparizioni della Madonna a Lourdes, in Francia, entrò nella Congregazione delle Suore della Carità di Nevers, dove fu un modello di umiltà.

17. San Roberto di Molesmes, abate (†1111). Fondatore dell’Abbazia di Cister, in Francia, casa madre dell’Ordine Cistercense.

18. Santa Antusa, vergine (†VIII secolo). Figlia dell’imperatore Costantino Copronimo, seppe utilizzare tutti i suoi beni per aiutare i poveri, riscattare gli schiavi, restaurare chiese e costruire monasteri, ricevendo l’abito religioso dal Vescovo San Tarasio.

19. San Geroldo, eremita (†c. 978). Membro di una nobile famiglia della Sassonia, condusse una vita di penitenza e preghiera nella regione del Vorarlberg, nelle Alpi bavaresi.

20. Sant’Aniceto, Papa (†c. 166). Ricevette come ospite San Policarpo di Smirne per discutere insieme la determinazione della data della Pasqua.

21. IV Domenica di Pasqua.

Sant’Anselmo, Vescovo e Dottore della Chiesa (†1109 Canterbury – Regno Unito).

San Romano Adame Rosales, presbitero e martire (†1927). Esercitò il suo ministero sacerdotale clandestinamente fino a quando fu scoperto e fucilato a Nochistlán, in Messico.

22. Sant’Opportuna, badessa (†c. 770). Figlia del conte di Exmes, governò il monastero benedettino di Almenêches, in Francia.

23. San Giorgio, martire († IV secolo, Palestina).

Sant’Adalberto, Vescovo e martire (†997 Tenkitten – Russia).

Beata Elena Valentini da Udine, vedova (†1458). Dopo la morte del marito divenne terziaria agostiniana, dedicandosi alla preghiera, alla lettura del Vangelo e alle opere di misericordia.

24. San Fedele da Sigmaringen, presbitero e martire (†1622 Seewis – Svizzera).

Santa Maria di Cleofa e Santa Salomè. Insieme a Santa Maria Maddalena, il giorno di Pasqua si recarono di buon’ora al Sepolcro del Signore per ungere il suo Corpo e ricevettero il primo annuncio della Risurrezione.

25. San Marco, Evangelista.

Santa Franca di Piacenza, badessa (†1218). Superiora del monastero cistercense di Montelana, Piacenza, trascorreva notti intere in preghiera.

26. Madonna del Buon Consiglio.

San Raffaele Arnáiz Barón

San Raffaele Arnáiz Barón, religioso (†1938). Monaco dell’Ordine Cistercense che, colpito da una grave malattia ancora novizio, sopportò con strenua pazienza le sue precarie condizioni di salute.

27. Beata Maria Antonia Bandrés y Elósegui, vergine (†1919). Religiosa spagnola della Congregazione delle Figlie di Gesù. Edificò tutti con la fede e la serenità d’animo con cui affrontò l’inesorabile malattia per la quale morì all’età di ventuno anni.

28. V Domenica di Pasqua.

San Luigi Maria Grignion de Montfort, presbitero (†1716 Saint-Laurent-sur-Sèvre – Francia).

San Pietro Chanel, presbitero e martire (†1841 Futuna – Oceania).

Santa Giovanna Beretta Molla, madre di famiglia (†1962). Pediatra, scelse la morte piuttosto che abortire, salvando la vita del suo quarto figlio.

29. Santa Caterina da Siena, vergine e Dottore della Chiesa (†1380 Roma).

Sant’Acardo, Vescovo (†1172). Superiore della celebre Abbazia di San Vittore a Parigi, fu eletto Vescovo di Avranches. Scrisse diversi trattati di vita spirituale.

30. San Pio V, Papa (†1572 Roma).

Beato Pietro Levita, diacono (†605). Nominato da Papa San Gregorio Magno per amministrare il patrimonio della Chiesa di Roma, seppe farlo con prudenza e saggezza.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Altro dall'autore

Articoli correlati