1. San Giuseppe Lavoratore.
San Pellegrino Laziosi, presbitero (†1345). Dopo una giovinezza ribelle, si unì ai Serviti a Siena. Fondò un monastero dell’Ordine nella sua città natale, Forlì. È il patrono dei malati di cancro.
2. Sant’Atanasio, Vescovo e Dottore della Chiesa (†373 Alessandria d’Egitto).
Beato Nicola Hermansson, Vescovo (†1391). Severo con se stesso e compassionevole verso i poveri, si dedicò interamente alla sua Diocesi di Linköping, in Svezia, dove accolse con onore le reliquie di Santa Brigida.
3. San Filippo e San Giacomo il Minore, Apostoli.
San Stanislao Kazimierczyk, presbitero (†1489). Canonico regolare di Kasimierz, in Polonia, fu solerte ministro della Parola di Dio, esperto maestro di vita spirituale e ambito confessore.
4. Sant’Antonina, martire (†III/IV secolo). Incarcerata per due anni e sottoposta a terribili torture, fu infine arsa viva per essersi rifiutata di rinnegare la Fede.
Beata Caterina Cittadini, vergine (†1857). Fondò la Congregazione delle Suore Orsoline di Somasca, Lecco, dedicata alla formazione delle bambine povere, dando particolare accoglienza alle orfane.
6. Beato Giacinto Vera y Durán, Vescovo (†1881). Primo Vescovo dell’Uruguay, fondò a Montevideo un seminario e incentivò l’ingresso di numerose congregazioni religiose nel Paese. Morì durante una missione apostolica.
7. Santa Rosa Venerini, vergine (†1728). Nata a Viterbo, fondò la Congregazione delle Maestre Pie Venerini.
8. Beata Maria Caterina di Sant’Agostino, vergine (†1668). Religiosa della Congregazione delle Canonichesse Ospedaliere della Misericordia di Gesù, di Québec, in Canada. Si dedicò alla cura dei malati, dando loro conforto e speranza.
9. San Pacomio, abate (†347/348). Dopo aver ricevuto l’abito monastico dall’anacoreta Palémone, fondò numerosi cenobi nella regione della Tebaide, in Egitto. Scrisse una famosa regola monastica.
10. San Giovanni d’Avila, presbitero e Dottore della Chiesa (†1569 Montilla – Spagna).
Beata Beatrice d’Este, vergine (†1226). Di nobile famiglia italiana, restaurò un antico monastero a Gemmola, vicino a Padova, fondandovi un cenobio sotto la regola benedettina.
11. San Maiolo, abate (†994). Quarto superiore del Monastero di Cluny, riformò molti monasteri benedettini in Francia e in Italia.
12. Solennità dell’Ascensione del Signore.
Santi Nereo e Achilleo, martiri († III sec. Roma).
San Pancrazio, martire († IV sec., Roma).
San Modoaldo, Vescovo (†c. 647). Costruì e favorì chiese e monasteri, oltre a istituire diverse comunità di vergini. Fu sepolto a Treviri, in Germania, accanto a sua sorella Severa.
13. Nostra Signora di Fatima.
Beata Maddalena Albrici, badessa (†1465). Superiora del monastero agostiniano di Brunate, Como, incoraggiò il desiderio di perfezione delle sue consorelle.
14. San Mattia, Apostolo.
San Michele Garicoïts, presbitero (†1863). Fondò la Società dei Sacerdoti Missionari del Sacro Cuore di Gesù a Bétharram, in Francia.
15. San Caleb, monaco (†c. 535). Re etiope che, per vendicare i martiri di Nagran, intraprese la battaglia contro i nemici di Cristo. In seguito inviò il suo diadema reale a Gerusalemme e abbracciò la vita monastica.
16. Sant’Andrea Bobola, presbitero e martire (†1657). Gesuita polacco ucciso da una banda di cosacchi a Pinsk, nell’attuale Bielorussia, dopo aver subito torture indicibili.
17. San Pietro Liu Wenyuan, martire (†1834). Catechista strangolato a Kong-Tcheu, in Cina, per la sua fede in Cristo.
18. San Giovanni I, Papa e martire (†526 Ravenna).
Beata Blandina Merten, vergine (†1918). Religiosa dell’Ordine di Sant’Orsola, morta a Mergentheim, in Germania.
Beata Umiliana de’ Cerchi, vedova (†1246). Dopo la morte del marito, divenne terziaria francescana, dedicandosi in modo esemplare a una vita di preghiera, penitenza e carità.
20. Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa.
San Bernardino da Siena, presbitero (†1444 L’Aquila).
Beato Luigi Talamoni, presbitero (†1926). Fondò a Monza la Congregazione delle Suore Misericordine di San Gerardo, dedicata in particolare all’assistenza dei malati.
21. San Cristoforo Magallanes, presbitero, e compagni, martiri (†1927 Messico).
San Teobaldo, Vescovo (†1001). Governò la diocesi di Vienne, in Francia, per quarantaquattro anni, incoraggiando il clero e il popolo ad avere una condotta conforme al Vangelo.
22. Santa Rita da Cascia, religiosa (†c. 1457 Cascia – Perugia).
San Domenico Ngon, martire (†1862). Padre di famiglia decapitato durante le persecuzioni in Vietnam per essersi rifiutato di rinnegare la Fede.
23. Gesù Cristo, Sommo ed Eterno Sacerdote.
Sant’Onorato di Subiaco, abate († VI sec.). Fu superiore del monastero dove in precedenza aveva vissuto San Benedetto.
24. Nostra Signora Ausiliatrice dei Cristiani.
San Vincenzo di Lérins, presbitero (†c. 450). Religioso del monastero di Lérins, in Francia, insigne per dottrina e santità di vita.
25. San Beda il Venerabile, presbitero e Dottore della Chiesa (†735 Jarrow – Inghilterra).
San Gregorio VII, Papa (†1085 Salerno).
Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, vergine (†1607 Firenze).
San Genadio, abate e Vescovo (†c. 925). Superiore del monastero di San Pedro de Montes, in Spagna, fu eletto Vescovo di Astorga, ma la sua nostalgia per il chiostro lo spinse a rinunciare alla dignità episcopale e a tornare alla vita di monaco.
26. Solennità della Santissima Trinità.
San Filippo Neri, presbitero (†1595 Roma).
Santa Maria Anna di Gesù de Paredes, vergine (†1645). Giovane laica del Terzo Ordine di San Francesco a Quito, in Ecuador, visse come religiosa a casa propria. Durante il terremoto e l’epidemia del 1645, si offrì come vittima per la città morendo in quell’occasione. È chiamata il Giglio di Quito.
27. Sant’Agostino di Canterbury, Vescovo (†604/605 Canterbury – Inghilterra).
San Giulio di Silistra, martire (†c. 302). Veterano dell’esercito romano decapitato a Durostoro, nell’attuale Bulgaria, per essersi rifiutato di sacrificare agli idoli.
28. Santa Ubaldesca Taccini, vergine (†1206). All’età di quindici anni entrò nell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, dedicandosi per cinquantacinque anni al servizio dei malati e dei bisognosi.
29. Sant’Orsola Ledochowska, vergine († 1939). Appartenente a una delle principali famiglie della nobiltà polacca, fondò l’Istituto delle Suore Orsoline del Cuore di Gesù Agonizzante e andò instancabilmente in missione in Polonia, Russia e Scandinavia.
30. San Giuseppe Marello, Vescovo (†1895). Prelato di Acqui, Alessandria, e fondatore della Congregazione degli Oblati di San Giuseppe.
31. Visitazione della Beata Vergine Maria.
Beato Mariano di Roccacasale, religioso (†1866). Frate francescano, per più di quarant’anni fu portinaio del convento di Bellegra, Roma, dove non perdeva occasione per fare del bene alle anime.
