Spada del tempo dei Crociati rinvenuta intatta
Sulla costa mediterranea di Haifa, vicino al Monte Carmelo, è stata trovata una spada lunga più di un metro incrostata di conchiglie e organismi marini. Shlomi Katzin stava praticando immersioni ricreative a centocinquanta metri dalla spiaggia quando ha visto il manufatto insieme ad altri oggetti, tra cui ancore di metallo e frammenti di ceramica.
A causa delle sue insenature naturali, questa zona serviva da rifugio per antiche imbarcazioni e si presume che l’arma sia appartenuta a un crociato arrivato in Terra Santa novecento anni fa, come dichiara Nir Distelfeld, ispettore dell’Unità di prevenzione dei furti dell’Autorità israeliana per le Antichità: “La spada, che si è conservata in perfette condizioni, è una rara e bella scoperta, ed è evidentemente appartenuta a un cavaliere crociato”. L’oggetto sarà ripulito ed esaminato in un laboratorio specializzato prima di essere esposto al pubblico.
Africa e Asia: una speranza per la Chiesa
In occasione della Giornata Missionaria Mondiale, la Santa Sede ha pubblicato l’Annuario Statistico della Chiesa, con i dati del 2019. Secondo le cifre presentate, mentre l’Africa è il principale continente che beneficia della crescita della Chiesa con otto milioni di nuovi cattolici, l’Europa ha 292.000 fedeli in meno.
Inoltre, è stata registrata una diminuzione del numero di Vescovi, mentre il numero di sacerdoti è aumentato. L’incremento è venuto dall’Africa e dall’Asia, che hanno dato alla Chiesa 3.638 nuovi presbiteri.
Il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ha spiegato che negli ultimi anni c’è stato un aumento della percentuale dei Battesimi e degli ingressi in seminario o nella vita religiosa in Asia, anche se il numero dei cattolici nel continente è ancora relativamente contenuto.
Statua di Santa Teresa di Gesù delle Ande in pellegrinaggio a Santiago
Durante il mese di ottobre, una statua a grandezza naturale di Santa Teresa di Gesù delle Ande è andata in pellegrinaggio in parrocchie, cappelle e scuole di Santiago del Cile, venendo accolta con gioia, soprattutto dai giovani. Patricia Mora, responsabile dell’attività nell’arcidiocesi, ha spiegato che il pellegrinaggio vuole evidenziare il profondo amore a Dio vissuto dalla carmelitana.
Don Sebastián Martínez, rettore del liceo San Leonardo Murialdo, ha spiegato che la visita è stata occasione di preghiera e proposta concreta di santità. “I giovani hanno il desiderio di partecipare, di lasciarsi interrogare e sfidare. La visita della missionaria Teresita li ha sollecitati con una proposta dei valori del Vangelo, per i quali vale la pena vivere”, ha assicurato.
Gli attacchi di vandalismo religioso negli Stati Uniti ammontano a un centinaio
Secondo il Comitato per la Libertà Religiosa della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB), dal maggio 2020 – quando il Comitato ha iniziato a monitorare incidenti come incendi dolosi o altri danni – nel paese sono stati registrati un centinaio di attacchi vandalici contro edifici e monumenti cattolici. Nell’ottobre scorso, per esempio, ignoti hanno imbrattato con frasi sataniche e messaggi di odio verso la religione le pareti della Basilica Cattedrale dell’Immacolata Concezione di Denver, in Colorado, poco prima della Messa domenicale.
“Questi episodi di vandalismo vanno dal tragico all’osceno, dal trasparente all’inspiegabile. C’è molta ignoranza su questo fenomeno, ma, come minimo, sottolinea che la nostra società ha un grande bisogno della grazia di Dio”, indica una dichiarazione rilasciata dal cardinale Timothy Dolan, Arcivescovo di New York e Presidente del Comitato per la Libertà Religiosa, e da Mons. Paul Coakley, Arcivescovo di Oklahoma City e Presidente del Comitato per la Giustizia Domestica e lo Sviluppo Umano della USCCB.
Nuovi Beati per la Santa Chiesa: 127 martiri di Cordova
In ottobre, il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha beatificato nella cattedrale di Cordova, in Spagna, 127 martiri della persecuzione anticattolica del 1936. Il gruppo è composto da settantanove sacerdoti, cinque seminaristi, tre religiosi, una religiosa e trentanove laici, tutti assassinati dal fronte populista in odio alla Fede.
Il postulatore della causa, Don Miguel Varona, ha spiegato le circostanze e il significato teologico del loro martirio. “Abbiamo 127 fratelli in Cielo – così li riconosce la Chiesa, Beati per martirio –, che diventano nostri intercessori, compagni di viaggio e modelli per questo tempo che la Chiesa sta vivendo”, ha dichiarato il sacerdote.
Un milione di bambini recita il rosario per un mondo migliore
La Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, ACS, ha riproposto, nel mese di ottobre, la campagna Un milione di bambini recita il rosario, che si ripropone di unire i bambini dei cinque continenti per pregare Dio per il mondo. L’iniziativa è stata sostenuta dal Santuario e Apostolato Mondiale di Fatima, e ha contato sulla partecipazione di bambini di quarantaquattro paesi.
Quest’anno, la campagna si è concentrata sulla figura di San Giuseppe, poiché si sta commemorando il 150° anniversario del decreto con cui Papa Pio IX lo dichiarò Patrono della Chiesa Universale. Il Cardinale Mauro Piacenza, Presidente dell’ACS Internazionale, ha affermato che San Giuseppe, “è un grande esempio per noi di come Dio può volgere tutto al bene attraverso la nostra preghiera, la nostra fedeltà e la nostra obbedienza alla sua Parola”.
Il Cristo Redentore compie novant’anni
La più grande icona religiosa del Brasile, il Cristo Redentore, ha compiuto novant’anni il 12 ottobre. Eretta in cima al Corcovado a Rio de Janeiro, la statua si trova a più di settecento metri sul livello del mare e pesa 1.145 tonnellate. È stata scelta nel 2007 come una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno e solo nel 2019, circa 2,4 milioni di persone l’hanno visitata.
Sul simbolismo di questo grandioso monumento per il Brasile, il Dott. Plinio Corrêa de Oliveira, che partecipò alla sua inaugurazione il 12 ottobre 1931, espresse nel 1978 il seguente commento:
“Non posso dimenticarmi di una sera in cui ero a Rio de Janeiro, quando la nebbia che saliva dal mare circondava la statua del Cristo Redentore sul Corcovado. Essendoci soltanto una luce fissata su una silhouette, o su una mano che benedice, o un cuore che palpita d’amore, o un volto che contempla pieno di sollecitudine, in nessun momento la nebbia riuscì a cancellare la figura del Redentore. Questa è la fede con cui camminiamo verso il futuro, qualunque siano le circostanze. Può darsi che prove molto difficili offuschino le prospettive di vittoria ai nostri occhi; può essere che circostanze impreviste portino problemi che oggi non sono ancora nostri. Oltre le nebbie, oltre tutto ciò che può offuscare la verità, nell’orizzonte visivo del brasiliano c’è qualcosa che nulla può cancellare: è la statua del Cristo Redentore, la fede in Nostro Signore Gesù Cristo. E questa fede ci salverà!”.