San Felice III - Chiesa del Corpo di Cristo, Cracovia (Polonia)
San Felice III, Papa (†492). Combatté le eresie monofisita e ariana e sostenne le decisioni dei concili ecumenici contro le interferenze del potere temporale.
Sant’Angela della Croce, vergine (†1932). Fondatrice delle Suore della Compagnia della Croce a Siviglia, in Spagna. Non considerava nulla di più suo dei poveri, che aveva l’abitudine di chiamare i suoi “signori”, e si dedicava veramente al loro servizio.
Beato Pietro Geremia, presbitero (†1452). Religioso domenicano che, confermato nel ministero della predicazione da San Vincenzo Ferrer, si consacrò totalmente all’opera di salvezza delle anime. Morì a Palermo.
San Casimiro, re (†1484 Grodno – Bielorussia).
Beata Placida Viel, vergine (†1877). Religiosa della Congregazione delle Scuole Cristiane della Misericordia, succeduta a Santa Maria Maddalena Postel nella carica di Superiora Generale.
II Domenica di Quaresima. Sant’Adriano di Cesarea, martire (†309). Inviato ad aiutare i cristiani perseguitati a Cesarea, in Palestina, fu arrestato, fustigato, gettato in pasto a un leone e infine decapitato.
San Fridolino, abate (†sec.VIII). Originario dell’Irlanda, peregrinò attraverso la Gallia e arrivò a Säckingen, in Germania, dove fondò due monasteri in onore di Sant’Ilario.
Sante Perpetua e Felicita, martiri (†203 Cartagine – Tunisia).
Santa Teresa Margherita Redi, vergine (†1770). Religiosa dell’Ordine Carmelitano di Firenze. Morì all’età di ventitré anni, dopo una vita di intensa devozione al Sacro Cuore di Gesù.
San Giovanni di Dio, religioso (†1550 Granada – Spagna).
San Felice di Dunwich, Vescovo (†c. 646). Francese di nascita, predicò il Vangelo nell’Inghilterra orientale, dove fondò chiese, monasteri e scuole.
Santa Francesca Romana, religiosa (†1440 Roma).
San Domenico Savio, laico (†1857). Fu discepolo di San Giovanni Bosco all’Oratorio di Torino. Morì all’età di quindici anni, dopo aver percorso rapidamente le vie della santificazione.
Santa Maria Eugenia di Gesù Milleret, vergine (†1898). All’età di ventidue anni fondò la Congregazione delle Suore dell’Assunzione a Parigi.
San Costantino, re e martire (†sec. VI). Dopo aver commesso omicidi e sacrilegi, si convertì al Cristianesimo. Lasciò il trono di Cornovaglia per ritirarsi in un monastero irlandese. Ordinato sacerdote, andò in missione in Scozia dove ricevette la palma del martirio.
III Domenica di Quaresima. Beata Angela Salawa, vergine (†1922). Giovane cameriera, fece voto privato di castità, entrò nel Terz’Ordine Francescano e iniziò una vita di penitenza e apostolato insieme alle sue congeneri a Cracovia, in Polonia.
Beato Agnello da Pisa, presbitero (†c. 1236). Fu ammesso nell’Ordine dei Frati Minori dallo stesso San Francesco d’Assisi, che lo inviò in Inghilterra per fondarvi una provincia dell’Ordine.
Santa Matilde – Chiesa di San Marco, Oliva da Fronteira (Spagna)
Santa Matilde, regina (†968). Moglie del Re Enrico I di Germania, si dedicò all’assistenza dei poveri e alla fondazione di ospedali e monasteri.
Sant’Artemide Zatti, religioso (†1951). Frate coadiutore salesiano che dedicò la sua vita a prendersi cura dei malati in un ospedale della Patagonia argentina.
Sant’Ilario, Vescovo, e San Taziano, diacono, martiri (†c. 284). Secondo una tradizione antichissima, entrambi furono martirizzati ad Aquileia al tempo dell’imperatore Numeriano.
San Patrizio, Vescovo (†461 Down – Irlanda).
Beato Corrado, eremita (†c. 1154). Attratto dalla santità di San Bernardo, entrò nel monastero di Clairvaux. Ottenuto il permesso, si ritirò in Terra Santa per vivere una vita eremitica.
San Cirillo di Gerusalemme, Vescovo e Dottore della Chiesa (†c. 386 Gerusalemme).
Beata Celestina della Madre di Dio, vergine (†1925). Fondò la Congregazione delle Figlie Povere di San Giuseppe di Calasanzio a Firenze.
IV Domenica di Quaresima, denominata anche Domenica Lætare. Beato Marcello Callo, martire (†1945). Giovane laico francese che, per aver sostenuto nella Fede i suoi compagni di lavoro forzato durante l’occupazione nazista, fu inviato nel campo di concentramento di Mauthausen, in Austria, dove morì per sfinimento.
Solennità di San Giuseppe, sposo della Santissima Vergine Maria e Patrono della Chiesa (trasferita dal giorno 19).
Giovanna Véron, vergine e martire (†1794). Compagna della Beata Françoise Thénet nella cura dei bambini malati di Dampierre, in Francia. Morì ghigliottinata per aver dato rifugio nella sua casa a sacerdoti che si erano rifiutati di prestare il giuramento alla Costituzione Civile del Clero.
Sant’Endeus, abate (†c. 542). Fondò nelle Isole di Aran, in Irlanda un celebre cenobio. È considerato uno dei padri del monachesimo irlandese.
Sant’Epafrodito, «compagno di lavoro e di lotta» dell’Apostolo Paolo, che così si riferisce a lui nella Lettera ai Filippesi.
San Turibio di Mogrovejo, Vescovo (†1606 Saña – Perù).
Santa Rebecca da Himlaya, vergine (†1914). Dell’Ordine Libanese dei Maroniti di Sant’Antonio. Visse cieca e paralitica per trent’anni, ma con una fiducia incrollabile in Dio.
Beato Giovanni dal Bastone, monaco e presbitero (†1290). Discepolo di San Silvestro di Osimo, visse per sessant’anni in una piccola cella nell’Eremo di Montefano, Macerata.
Solennità dell’Annunciazione del Signore.
Santa Margherita Clitherow, martire (†1586). Madre di famiglia martirizzata per aver nascosto nella sua casa i sacerdoti perseguitati durante il regno di Elisabetta I d’Inghilterra.
V Domenica di Quaresima. San Bercario, abate (†685). Fu pugnalato il Giovedì Santo da un monaco che aveva ripetutamente rimproverato per la sua cattiva condotta. Morì la Domenica di Resurrezione dopo aver perdonato l’assassino.
San Ruperto, Vescovo (†c. 718). Primo Vescovo di Salisburgo, in Austria, evangelizzò e convertì gran parte della popolazione. Battezzò il Duca Teodao e, con il suo aiuto, costruì chiese e monasteri. È considerato l’apostolo dell’Austria e della Baviera.
San Gontrano, re (†593). Monarca dei Franchi, governò con saggezza, fondò monasteri e divise il suo tesoro tra la Chiesa e i poveri.
Beato Bertoldo, monaco (†1188 circa). Dopo aver abbandonato il mestiere di soldato, si fece religioso e fu eletto priore dei Carmelitani in Palestina.
Beata Maria Restituta Kafka, vergine e martire (†1943). All’età di vent’anni entrò nella Congregazione delle Suore Francescane della Carità Cristiana a Vienna. Morì decapitata per aver sfidato i divieti dell’autorità politica facendo collocare il crocifisso in tutte le stanze dell’ospedale in cui lavorava come infermiera.
San Beniamino, diacono e martire (420 circa). Per aver perseverato nella predicazione della Parola di Dio in Persia, fu torturato e ucciso durante il regno di Vararane V.
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